sabato 28 novembre 2020

Un contributo alla discussione dal Prof. Marzio Panichi

Dal mio punto di vista Medico veterinario soggiungo un paio di considerazioni che prendono spunto dal fatto che il Sindaco è, con i suoi tanti altri compiti istituzionali, il “capo della Sanità “ nel territorio di sua competenza e quindi deve tutelare non solo la salute dei propri cittadini dalle malattie (di qualunque origine , virale e non) ma anche dalle tossinfezioni alimentari e quindi garantire loro cibi e bevande salubri. Fra i fabbisogni primari dei cittadini non c’è solo il diritto a poter respirare aria pulita (!?) ma anche quello di poter disporre di acqua sana, garantita ed a basso costo (!) cosi come di alimenti che diano “sicurezza” sia che provengano dal mondo agricolo (talvolta contaminato) sia che siano di origine animale (ispezione garantita dai Servizi veterinari pubblici…non sotto organico). Per altro verso il Sindaco è anche il “Tutore” del benessere degli animali tutti quanti presenti nel suo territorio (DPR 150/79) e quindi non solo di cani e gatti di proprietà o randagi ma anche di tutte le altre specie eventualmente rappresentate nel suo Comune; animali zootecnici in allevamento intensivo da sottoporre a macellazione e da trasportare al macello , animali selvatici in esubero e/o cacciabili o catturabili per ridurne il numero, animali sinantropi potenziali vettori di malattie zoonotiche, animali ludici in attendamenti temporanei anziché esposti in zoo ecc, animali da esperimento di specie diverse ed accolti in istituzioni scientifiche pubbliche o private, ed altro omesso per brevità. Il Sindaco non può dimenticare le “strettoie” del “benessere animale ” che sono rappresentate dalla “morte provocata” dall’uomo nella macellazione degli animali zootecnici, nell’uccisione di specie cacciabili od in sovranumero , nell’uccisione di massa (stamping out) in caso di malattie infettive/infestive/zoonosi e nel “sacrificio” di tutti gli animali da esperimento che pagano il prezzo del progresso biomedico, ecc. In tutte le suddette circostanze ed in quelle dove gli animali non muoiono ma soffrono il Sindaco è chiamato ad essere il loro garante per scongiurare o ridurre dolore, angoscia e stress. Omettere la consapevolezza delle problematiche animali sul territorio non conquista le simpatie del mondo animalista oggi attento alla ricerca sui macachi, sul sovrannumero delle nutrie e degli scoiattoli americani o dei visoni a rischio di “stamping out” per ragioni di Covid. Marzio Panichi

sabato 21 novembre 2020

Per il Rilancio di Torino !

Cinque anni di amministrazione 5Stelle sono bastati per mettere in ginocchio, speriamo non definitivamente, la nostra città. Impreparazione, incompetenza ed arroganza hanno caratterizzato la Giunta della Sindaca Appendino, con un Governo della città disastroso. Perse le Olimpiadi e lasciato trasparire un messaggio ambiguo sulla volontà di proseguire i lavori per il TAV, si lanciano progetti di una serie di Linee di Metropolitana quando ancora resta da completare la 1. Si sono fatti passi indietro ed in avanti su ZTL, periferie, collegamenti da e per Torino. Il Parco della Salute è un oggetto scomparso dalla progettualità cittadina. Il simbolo che vedete qui sopra è uno dei pochi, non certo l’unico, di un movimento civico ecologista che opera in questa Città e Regione, dove finti ecologisti a 5 stelle ci vogliono far credere che con il non far nulla si preservi l'ambiente che però vuol anche dire buche nelle strade, semafori rotti, viabilità nel caos, assurdi limiti di velocità nei controviali, monopattini che sfrecciano contromano e senza regole e tutele anche per chi guida, sforamenti di emissioni da camino nocive vero e principale elemento di inquinamento urbano, viabilità pubblica altamente inquinante per scarsità di mezzi pubblici a basso impatto ecc.... E veniamo al caos nella gestione delle emergenze come il Covid19 dove il Sindaco avrebbe dovuto far sentire forte la sua voce. Un piano di interventi non condiviso con la Regione, assenza di interventi a tutela delle RSA, mancanza di un piano di potenziamento della rete di Prevenzione e di medicina del territorio, che andava chiesta ed a gran voce alla Regione ed allo Stato. Il moderno concetto di tutela ambientale è strettamente ed indissolubilmente legato a quello della tutela della salute e quindi alla Prevenzione Primaria. Tanti SI per dare forza alla ricerca sia pubblica sia privata, all'innovazione tecnologica che vuol dire attuare una politica “green” di trasformazione della città creando grandi opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile e facendo diventare Torino una eccellenza in questo campo. Lavorare su risparmi energetici, bonifiche e rigenerazione di strutture ed aree dismesse. Realizzare cioè un grande piano di Riqualificazione Urbana soprattutto delle periferie per proiettare Torino nei prossimi 20 anni. L’economia di Torino e della sua Area Metropolitana è sempre più articolata su una varietà di settori. Aree di eccellenza del nostro territorio sono l’agroalimentare, l’industria di precisione, l’aerospazio, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le scienze della vita e della salute. Dobbiamo mantenere la nostra storica vocazione produttiva e continuare ad essere una delle aree più innovative d’Italia grazie alla sinergia tra settore pubblico, aziende, università e centri di ricerca per incentivare e supportare le start-up innovative. Ad esempio lavorando sul rilancio dell’automotive pensando ad un elettrico puro che cambierebbe completamente le linee di produzione dell’auto e le filiere ad esso collegato. La messa in sicurezza del suolo, dei fiumi e la prevenzione dei disastri da frane, alluvioni, terremoti ecc. Lo stesso cibo è motivo di proposte innovative, sane e di grande interesse commerciale e quindi di economia, evitando le mode ed i finti miti. Riproviamo a pensarci “Capitale della Sicurezza Alimentare”, forti della nostra storia e dei nostri Laboratori di eccellenza. Una Città dello Sport dove l’attività fisica torni ad avere un ruolo nella tutela della salute delle persone di tutte le età, svolgendo un ruolo fondamentale nella Prevenzione Primaria. Dare finalmente vita ad una città Metropolitana con le sue straordinarie eccellenze turistiche e di impresa. Il che vuol dire ampliare enormemente la capacità di contare a livello nazionale. Ma occorre stare lontani dai contraffattori o da chi si spaccia ecologista per opportunità. Torino Viva da sempre ( 2010) lavora per un ecologismo sociale, attento alle persone , al lavoro ed alle fragilità. I recenti successi dei Verdi in Europa pur con i dovuti distinguo, ribadiscono che tra i NON votanti vi sono gli ambientalisti e gli amanti degli animali e della natura, ma anche i ricercatori che lavorano per 800/1000€ al mese e molto fanno per l'innovazione e la modernità ecologica della società, spesso nella più assoluta anonimità e che nella migliore delle ipotesi espatriano per avere un lavoro ed uno stipendio più consono. Pensiamo ad una Torino smart, ecologica, innovativa e solidale con una visione di sviluppo proiettata in un futuro prossimo Vorremmo trovarci con altre Associazioni civiche per conoscerci, per approfondire questi ed altri temi, con serenità e sobrietà, per ascoltare tutti e le proposte di tutti e confrontarci, con uno spirito costruttivo. Vorremmo dire la nostra alle prossime elezioni Comunali di Torino, pensando e facendo accettare al partito di maggioranza relativa una figura di Sindaco che sappia guidare il cambiamento a discapito dell’età anagrafica, che non mi pare un parametro sufficiente. www.torinoviva.blogspot.com per leggerci anche su Tw e Fb

sabato 14 novembre 2020

Domenica 15 Novembre Direttivo Torino Viva

Torna a riunirsi il Direttivo della nostra Associazione Civica, con l'intento di aprire un dialogo proficuo ed anche operativo con le altre Associazioni Civiche di Torino. A giorni il Presidente incontrerà in una call su Zoom rappresentanti di Torino Capitale, mentre colloqui anche operativi sono già avviati con Laboratorio Civico di Federico De Giuli e con Osservatorio 21 di Luciano Lenotti.Ma la rosa degli incontri si allargherà anche ad altre Associazioni Civiche ed al mondo ecologista. Fervono gli incontri tra i rappresentanti delle più importanti associazioni civiche operanti a Torino. Alcune di loro hanno anche rappresentanti in ambito istituzionale come la Monviso con il consigliere regionale Mario Giaccone e quello cittadino Francesco Tresso. Vi sono poi nuove Associazioni come Capitale Torino che contano prestigiosi personaggi del mondo dello sport come Mauro Berruto ex CT della Nazionale Italiana di Volley o Paolo Verri ex city manager di Matera ed oggi impegnato nella città di Genova. Federico De Giuli è il Presidente di Laboratorio Civico che insieme a Osservatorio 21 di Luciano Lenotti rappresentano molti degli ex compagni di strada e dei consulenti del sindaco di Alleanza per Torino Valentino Castellani, con una squadra di altissimo profilo tecnico e grandi competenze al loro interno. Il mondo della salute e dell’ambiente è rappresentato da TorinoViva giunta ai suoi 10 anni di vita e che nelle elezioni comunali di Torino che portarono Piero Fassino a sindaco, riuscì a far eleggere la ex consigliera comunale Emanuela Rampi (funzionaria della Regione Piemonte, ora in pensione) a consigliera nella Circoscrizione 1 Centro Crocetta, per il movimento del compianto avvocato Alberto Musy. Ma molte altre sono le associazioni che si stanno confrontando con questo altro primo gruppo e quanto prima potrebbe nascere una sorta ed auspicabile “Consorzio” tra Associazioni, tutte ad indirizzo di area moderata vicine al centro sinistra. Non si esclude che da questo confronto possa emergere un nome prestigioso per il governo di Torino e della sua Area Metropolitana.

domenica 8 novembre 2020

Aspettando il/la Nuovo Sindaco di Torino

Inizia da questo mese e per tutti i prossimi mesi che si seprarano dalle Elezioni Comunali di Torino, la presentazione di idee sulla città che vorrebbero i rappresentanti di alcune importanti Associazioni Torinesi, tra cui la nostra Osservatorio 21 e TorinoViva organizzano una call il 12 di Gennaio 2021 dalle ore 18 sul Parco della Salute Invitato e Relatore il Rettore del Politecnico Prof.Guido Saracco

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...