Torino e la sua Area Metropolitana.Una città Europea, in salute, sicura, facile da vivere, che sappia offrire opportunità di lavoro a tutt@Una città della cultura, ecologica, pensata anche per i tempi degli anziani e delle persone in difficoltà.Città della ricerca, dello sport,con trasporti pubblici finalmente efficienti, servizi sanitari efficaci.Che valorizzi le periferie,laboratorio dell'innovazione green, capitale del cibo di qualità e sicuro e delle energie rinnovabili.
sabato 28 giugno 2014
QUALE FUTURO PER I MODERATI DI PORTAS? di Giorgio Diaferia
E' lecito chiedersi, dopo l'insuccesso registrato alle ultime elezioni regionali del Piemonte, quale potrebbe essere il futuro politico del Movimento Piemontese de i Moderati guidato dall'onorevole Giacomo Portas deputato indipendente nelle file del PD.Lo spazio politico per un movimento "moderato" dopo l'avvento del duo Renzi-Chiamparino, rispettivamente alla guida della Nazione e della Regione Piemonte, sembrerebbe essersi ridotto.I Moderati sono loro, ci sarebbe da dire, non essendoci più al governo del PD quella area ex PCI di sinistra.E' a mio avviso necessario coniugare d'ora in avanti quanto portato avanti anche da Movimenti ed Associazioni come la nostra che rivendicano uno spazio eco-equo-sociale, che manca nel panorama politico del nostro Paese e della nostra Regione. I Verdi Italiani, hanno dimostrato ancora una volta di essere ancora lontani dai loro fratelli Europei, raccimolando un triste 0.9% che ne ha impedito l'elezione di almeno qualche rappresentante. Si sa la politica è fatta di idee e proposte ma poi occorre anche avere gli strumenti per portarle avanti, ergo gli eletti, altrimenti il gruppo si demotiva e si sfalda. Anche per i socialisti, ormai quasi totalmente assorbiti con il segretario Nencini, nel PD, lo spazio politico è ormai scomparso ed anzi loro, a differenza degli EuroGreen nostrani, non ci provano neanche più a presentarsi, salvo rare eccezioni.Ma di queste due debolezze, un Movimento forte e saldamente guidato come i Moderati potrebbe invece fare un elemento positivo,di vantaggio, rilanciando nel contempo se stesso. Scomparsi gli EcoDem, confluiti quasi tutti nel PD ed in parte nei Verdi, manca in Italia ed in Piemonte una forza politica che sappia essere propositiva verso una società più equa e solidale, più attenta alla salute delle persone in difficoltà, verso l'ambiente di vita e di lavoro e verso le nuove generazioni. Serve un'industria eco, una sanità eco, un'artigianato ed un commercio eco e via discorrendo. Un Movimento che offra reali opportunità di lavoro anche ai non più giovani, grazie a nuove possibilità legate alla produzione di energia elettrica e termica pultita, alla edilizia risparmiosa di energia, di calore, ma anche più sana e sicura, ad una viabilità urbana e sub urbana fatta di mezzi elettrici sia per il traffico privato che commerciale ma anche di treni veloci e tratte locali che scoraggino l'uso dei bus, dei camion semplicemente perchè più convenienti oltre che meno inquinanti. Un'ecologismo di proposta con profonde radici sociali ma con le radici che traggono nutrimento dalla ricerca scientifica applicata, un ecosocialismo di proposta che ci lasci un pò più di euro in tasca ed una qualità di vita migliore. I Moderati negli anni hanno dimostrato una grande capacità di consenso e di organizzazione. Oggi si ritrovano con 2 Consiglieri Regionali ed un Assessore. Da lì dovrebbe partire il nucleo di aggregazione e dai molti eletti nei vari Comuni del Piemonte.Cambiare per rilanciare e prepararsi alla sfida più esaltante quella del nuovo Governo della Area Metropolitana di Torino, che non potrà che essere eco-solidale ed in salute.
lunedì 16 giugno 2014
ASSEMBLEA ANNUALE ASSOCIAZIONE TORINOVIVA
In data 11.06.2014 si è svolta la Assemblea ordinaria della Associazione Torino Viva, convocata presso il Circolo Crimea di corso Moncalieri 74 alle ore 18.30. L’OdG inviato in forma scritta a tutti gli amici e simpatizzanti di Torino Viva, prevedeva :
1) Relazione del Presidente uscente sull'attività svolta e proposte per il nuovo triennio
2) Definizione del nuovo quadro dirigente di Torino Viva
3) Accettazione dei nuovi iscritti, compilazione del modulo di iscrizione
4) Prossime iniziative di Campagna Elettorale, prima fra tutte Elezioni 2015 a Moncalieri ed in eventuali altri Comuni di Torino
5) Approvazione del Programma triennale
6) Variazioni statutarie
Erano presenti:
1. Diaferia Giorgio
2. Rolla Renato
3. Allegrini Fausto
4. Battista Claudio
5. Battista Fabio
6. Boscaini Luca
7. Brigante Donato
8. Carena Marco
9. Cuttica Franco
10. Giordanengo Stella
11. Leandro Simone
12. Miglietti Marco
13. Panichi Marzio
14. Reda Vincenzo
Dopo un resoconto delle principali attività svolte nel triennio 2010 -2013, sino ai primi mesi dell’anno in corso, il Presidente presenta le variazioni statutarie che poste in votazione vengono approvate all’unanimità. In particolare:
1. Art. 2 - Sede dell’associazione diventa Via Vespucci no. 8 – 10128 Torino
2. Art. 6 – Eliminare da … “Chiunque” a “è automatica”
3. Art. 8 - Eliminare “gli aderenti non possono avere carichi penali pendenti”
4. Art. 10 - Eliminare da ”possono ricoprire” a “solo attraverso l’associazione”.
La Assemblea ha poi affrontato la decisione di costituire, dopo la verificata disponibilità, il nuovo assetto associativo. Il Nuovo Consiglio Direttivo, approvato con voto palese ed all’unanimità prevede
Giorgio Diaferia, Marzio Panichi, Simone Leandro,Marco Carena, Renato Rolla, Luca Boscaini, Stella Giordanengo, Vincenzo Reda.
In particolare il nuovo Direttivo prevede: Giorgio Diaferia Presidente, Rolla Renato vice Presidente, Stella Giordanengo Segretaria Organizzativa, Simone Leandro Tesoriere, Luca Boscaini, Marzio Panichi, Marco Carena consiglieri (approvato con voto palese ed all’unanimità)
Potranno ovviamente iscriversi, anche in data successiva altre persone che abbiano o meno appartenuto all’Associazione, purchè ne formalizzino la richiesta con apposito modulo (allegato) e versino la quota/contributo spontaneo di adesione. Al momento non vi sono soldi in cassa e si ricorda che il C/C presso la Banca Unicredit è stato chiuso, rappresentando solo un costo, non avendo TOW, alcuna forma di proventi.
L’Assemblea, non avendo più altro da deliberare , ha poi affrontato il dibattito, sull’indirizzo che intende darsi l’Associazione ed i possibili contatti con esponenti di spicco del Mondo Ambientalista. Quali i contatti da avviare e con quali comitati e associazioni del territorio e di cittadini.
Continuare con Moderati o cercare nuove forze politiche, es Verdi, oppure dare sostegno ad un candidato forte di area politica vicina a noi.?
Ipotesi Verdi: include ex parlamentari PD (mezzi) – verificare centro dx in area green (Fischer, Bendi)
Scadenza comunali Moncalieri e Torino come organizzarci?
Rolla: perplessità a continuare con i Moderati e con nuovo centro destra. Si con Verdi. Necessita molto tempo libero per svolgere attività politica seria e proficua nel reperire consensi.
Carena: in Moderati no spazio o attenzione, ma unico mpercorso che da un’agibilità politica per Tow, i Verdi perdenti.
Reda: candidato in origine era Diaferia conosciuto e con un suo carisma e conoscenze. Portas discorso chiaro non ha promesso nulla. TOW gruppo intellettuale non forte politicamente, ricco di competenze ma poco radicato sul territorio. Aspettare a vedere cosa succede in politica, non sciogliersi ma continuare a fare iniziative, se possibile per darsi visibilità
Leandro: stessa analisi Reda. Fare iniziative su territorio
Boscaini: impegnarsi per garantire ciascuno degli iscritti, 20 persone che ci seguano e ci votino, rimanere con i Moderati
Panichi: condivide tematiche dei Verdi, specialmente importanza cibo sano. Ok restare con Moderati, alternativa dipende chi si sceglie
Miglietti: non vuole andare con i Verdi, troppo ideologici. Non siamo politici ma bravi tecnici e possiamo fare iniziative di “cultura”, congressi ad alto livello, rimanere con i Moderati
Si da’ mandato a chi ha contatto con referenti politici di contattare candidato forte da sostenere e invitarlo a riunione associazione.
A maggioranza l’assemblea delibera di restare con i Moderati. A breve una delegazione (Diaferia-Panichi-Carena-Leandro-Boscaini) chiederà un incontro con l’onorevole Portas
Si delibera inoltre di dare assoluta priorita’ alle elezioni comunali di Torino nel 2016, sin da ora iniziando a lavorarci per aumentare la visibilità ed il consenso. Vanno inoltre valutare anche elezioni in comuni della provincia di Torino
Non essendoci altro da deliberare l’assemblea viene chiusa alle ore 20.30, dando mandato all’avvocato Rolla di provvedere alle modifiche statutarie, approvate.
Il Presidente
Giorgio Diaferia
La Segretaria
Stella Giordanengo
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