domenica 24 aprile 2022

Cibo, ambiente e salute. Sicurezza alimentare è anche qualità e sostenibilità

cibo ambiente salute convegno senato “Cibo, ambiente e salute. Sicurezza alimentare è anche qualità e sostenibilità”, il convegno al Senato della Repubblica, Roma. “Estendere le competenze dell’Efsa anche alla Qualità e alla Sostenibilità dell’alimentazione”. E sulla base di questa proposta che si terrà a Roma dalle ore 10:00 nella Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica (Roma Piazza Madama) una conferenza stampa di presentazione di una lettera/appello, indirizzata alla Commissione Europea, al Direttore Esecutivo di Efsa dr. Bernhard URL, e ai Componenti del Management Board e al Chair del Comitato Scientifico di EFSA, affinché l’Autorità Europea sulla Sicurezza garantisca anche “Qualità e Sostenibilità del Cibo”. Nel corso del convegno “Cibo, ambiente e salute. Sicurezza alimentare è anche qualità e sostenibilità” interverranno Giorgio Calabrese, Alfonso Pecoraro Scanio, Loredana De Petris, Gianni Mattioli, Donato Troiano e Stefano Zuppello. A Parma è stata presentata in anteprima la lettera/appello firmata da Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA) e Donato Troiano, direttore di Gustoh24 e del Consiglio nazionale dell’associazione ambientalista Verdi Ambiente & Società. Tra gli altri promotori e firmatari della lettera/appello, Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica, Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie, Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques, Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società, Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi, Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente & Società. I promotori dell’iniziativa “chiedono di estendere l’attenzione di EFSA anche alla qualità in un’accezione più ampia che comprenda anche il valore nutrizionale del cibo e la garanzia che sia stato minimizzato l’impatto ambientale della produzione del cibo lungo tutta la filiera”. “La sfida che abbiamo davanti a noi è la riconversione ecologica dei sistemi alimentari così come delineato dal piano decennale messo a punto dalla commissione Europea “Farm to Fork” per guidare la transizione verso un sistema alimentare non solo sano ed equo ma anche dove la Qualità e la Sostenibile siano centrali. È la prima volta che l’Unione europea -ha affermato Donato Troiano- cerca di progettare una politica alimentare che proponga misure e obiettivi che coinvolgono l’intera filiera alimentare, dalla produzione al consumo. L’obiettivo di fondo infatti è quello di rendere i sistemi alimentari europei più sostenibili di quanto lo siano oggi. Da qui parte la nostra proposta che illustreremo a Roma”. Con l’iniziativa di Parma e di Roma i firmatari propongono di mettere la città di Parma e l’Italia intera al centro dei temi della transizione ecologica. Ci mettiamo a disposizione come soggetto aggregatore delle istanze dei cittadini, delle forze economiche e delle associazioni agricole promuovendo ulteriori appuntamenti di confronto e di analisi nei prossimi mesi.

Epatite acuta pediatrica misteriosa. Caso del bimbo di Prato, Basso (Bambino Gesù): «Migliora spontaneamente»(da Sanità Informazione)

Si sta facendo strada l’ipotesi che possa trattarsi non dei classici virus che danno vita alle epatiti A, B e C, ma di un adenovirus, spesso causa solo di banali raffreddori, che nei bambini può provocare problemi gastrointestinali. Ne parliamo con Indolfi (Meyer), che ha curato il bambino di Prato esaminato in via precauzionale per trapianto di fegato

martedì 19 aprile 2022

Covid : Antivirali dai medici famiglia? Bene, ma no a nuova burocrazia (da M.D. digital)

La prescrizione diretta da parte dei medici di famiglia degli antivirali per Covid è stata accolta con grande soddisfazione dai rappresentanti della professione comprese le società scientifiche. Ma al riguardo il segretario generale della Fimmg ha tenuto a precisare: "Un grande passo avanti, noi siamo pronti e disponibili. Speriamo solo che non diventi un boomerang burocratico, con un altro piano terapeutico, per cui ci vuole più tempo per compilare le carte che per curare il paziente".Ecco quanto scrive l'AIFA ( Agenzia per il Farmaco) Uso degli antivirali per COVID-19 In Italia sono stati finora autorizzati due antivirali orali per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che presentano un elevato rischio di sviluppare una forma severa di COVID-19: Paxlovid (PF-07321332/ritonavir) dell’Azienda Pfizer Europe MA EEIG Lagevrio (molnupiravir) dell’Azienda Merck Sharp & Dohme Per Paxlovid (PF-07321332/ritonavir) l’Italia ha recepito l’autorizzazione europea con la determina n.15 del 31 gennaio 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2022. Questa classifica il medicinale ai fini del rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale in “C non negoziata [C(nn)]” e attribuisce il seguente regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri individuati dalle regioni (RNRL). Lagevrio (molnupiravir) non ha ancora ricevuto l’approvazione della Commissione europea, ma in Italia ne è stata temporaneamente autorizzata la distribuzione con Decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 13 dicembre 2021. Con la determina n. 1644 del 28 dicembre 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 308 del 29 dicembre 2021, l'AIFA, su parere della Commissione Tecnico Scientifica, ha definito le modalità e le condizioni di impiego del medicinale antivirale per uso orale molnupiravir. La distribuzione di Lagevrio è effettuata dal Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all'art. 122 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, secondo modalità e procedure dallo stesso definite. In Italia risulta autorizzato anche un antivirale ad uso endovenoso per il trattamento di COVID-19: Veklury (remdesivir) dell’Azienda Gilead Sciences. Veklury (remdesivir) è il primo farmaco ad azione antivirale ad aver ricevuto autorizzazione, con decisione della Commissione europea del 3 luglio 2020, per il “trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), in pazienti adulti ed adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni e peso pari ad almeno 40 kg) con polmonite che richiede ossigenoterapia supplementare”. Tale autorizzazione è stata recepita in Italia con la determina 92/2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 09-10-2020, recante la classificazione della specialità medicinale in classe [C(nn)], con il seguente regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP). Dal 30 dicembre 2021, in seguito all’autorizzazione europea di un’estensione di indicazione, Veklury è indicato anche per il trattamento di COVID-19 negli adulti non ospedalizzati per COVID-19 e non in ossigeno-terapia con insorgenza di sintomi da non oltre 7 giorni e in presenza di condizioni cliniche predisponenti che rappresentino dei fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave. La prescrizione degli antivirali per il trattamento di COVID-19 è sottoposta a registro di monitoraggio e prevede l'utilizzo della scheda relativa ai farmaci sottoposti a monitoraggio disponibile all'interno degli elenchi pubblicati nella pagina "Lista aggiornata dei Registri e dei Piani Terapeutici web based". Inoltre, tuti gli antivirali sono sottoposti a monitoraggio addizionale. Ciò permette la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta utilizzando la Rete Nazionale di Farmacovigilanza. Di seguito si riportano le determine AIFA n. 15/2022, n. 1644/2021 e n. 92/2020. Inoltre sono disponibili per Lagevrio i due allegati con le informazioni per gli operatori sanitari e per i pazienti e per Veklury e Paxlovid il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e il Foglio Illustrativo (FI).

domenica 10 aprile 2022

Un successo il webinair con Damilano-Costa-Di Perri-Venesia-Lamanna- ora si replica ma su nuovo tema

Un buon risultato di partecipanti, dibattito impreziosito dalla presenza del sottosegretario alla Sanità Andrea Costa e dalla grinta dell'intervento del prof. Di Perri che ci ha raccontato gli ultimi 30 anni della sanità pubblica ed il come artatamente la si stia mediocrizzando e impoverendo. Mancano medici, ma soprattutto infermieri e posti letto Ospedalieri. Va costruita una rete di medici di famiglia competenti, aggiornati ed organizzati in strutture dotate di una rete di Telemedicina che dialoghi con Ospedale e specialisti territoriali.La ricetta deve essere definitivamente e completamente dematerializzata senza più l'uso della carta , da riservare solo a casi limiti o di blocco del sistema informatico, ha puntualizzato il segretario della Fimmg regionale Venesia. Le Pandemie ci sono e ci saranno ancora dobbiamo farci trovare preparati se no i tanti, troppi morti da Covid19 o per conseguenza del Covid19 saranno stati inutili. Prossimo incontro sull'assistenza domiciliare dei cronici ed anziani e sulle RSA Il Tavolo Sanità si aggiorna al 5 Maggio

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...