domenica 12 febbraio 2023

Un aiuto ai cani per chi è in difficoltà a Moncalieri di M.Panichi

Non solo Torino prende in considerazione la “Mutua” dei cani e dei gatti ma anche il Comune di Moncalieri si schiera dalla parte degli animali appartenenti a famiglie non abbienti e promuove un’assistenza gratuita per quelle famiglie che possono dimostrare di avere un ISEE al di sotto dei 12.000 euro/anno. In questo caso però in primo piano compare una Onlus , la “Banca delle visite”, nata per aiutare gli indigenti umani che non possono pagarsi delle prestazioni sanitarie e che ha aggiunto alle proprie finalità anche i “pet” e dunque ora esiste una “Banca delle visite pet”. Un surrogato di “mutua per animali” che con uno sponsor a fianco (Audens, che fornisce medagliette salvavita e passaporto sanitario per i pet) ed il patrocinio Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) si mette a disposizione per visite veterinarie gratuite ad animali di persone appartenenti a fasce deboli. L’Assessore moncalierese alle politiche animaliste Alessandra Borello afferma che “il diritto alla salute e al benessere animale va garantito ma purtroppo oggi non ci sono strutture pubbliche per la cura dei pet”…ed aggiunge “abbiamo registrato un aumento del 40% delle persone che hanno cercato appoggio al canile l’Albero di mais…”. Il Rifugio L'Albero di Mais è il canile e gattile di Moncalieri (To) convenzionato Lida (Lega Italiana Diritti Animali) organizzazione no-profit che offre cure gratuite per tramite dei suoi Veterinari a cani e gatti abbandonati nella struttura e fors’anche a quei benemeriti cittadini soci Lida o sostenitori del canile. Sempre l’Assessore Borello afferma che “non ci sono strutture pubbliche” per la cura gratuita di animali d’affezione appartenenti a famiglie disagiate e purtroppo ciò corrisponde a verità. Un Servizio sanitario veterinario pubblico sarebbe estremamente utile per tutte quelle persone sole od anziane, sempre più numerose, che cercano conforto n un animale da compagnia, cani e gatti principalmente. Già all’inizio del secolo si era ventilata una proposta di Legge, prospettata dalla sinistra, ma che purtroppo non è mai arrivata in dirittura di arrivo per sopravvenute vicende politiche. Un vero peccato perché nel frattempo è aumentata la popolazione anziana e con questa anche quella canina. Sono migliaia i cani censiti ed ancor più i gatti familiari e quelli randagi presenti in città: numerosissimi sono i meticci, di nessuna razza e che hanno solo un valore affettivo per chi li possiede e che rendono un inestimabile valore aggiunto alle persone anziane, disabili od ammalate. Quando questi soggetti deboli non riescono a sostenere le cure per i loro beniamini sono costretti ad abbandonarli in canili/gattili ed ecco qui la necessità di dover favorire delle cure gratuite ai non abbienti per scongiurare gli abbandoni. Scongiurare gli abbandoni in questo caso va a vantaggio della qualità di vita di tutte quelle persone che possono fruire della confortevole presenza di un animale da compagnia. Nel contempo la forte presenza di cani e gatti ospitati in canili e rifugi comunali o protezionistici crea spesso problemi di sovraffolamento estivo con tutta una serie di problemi che vanno a scapito del loro benessere. Conclusivamenrte mi viene di esprimere apprezzamento per tutte quelle iniziative comunali che surrogano una vera e propria “Mutua per animali” ma nel contempo mi rammarico perché i buoni intenti delle ammnistrazioni comunali e del mondo animalista difficilmente riusciranno a soddisfare durevolmente le reali esigenze dei cittadini poveri ma zoofili.

Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi

Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vit...