Torino e la sua Area Metropolitana.Una città Europea, in salute, sicura, facile da vivere, che sappia offrire opportunità di lavoro a tutt@Una città della cultura, ecologica, pensata anche per i tempi degli anziani e delle persone in difficoltà.Città della ricerca, dello sport,con trasporti pubblici finalmente efficienti, servizi sanitari efficaci.Che valorizzi le periferie,laboratorio dell'innovazione green, capitale del cibo di qualità e sicuro e delle energie rinnovabili.
domenica 8 agosto 2010
Parchi divertimento e centri commerciali sotto il Castello del Masino-Ivrea (TO) (allarme FAI)
Sono Ilaria Borletti Buitoni, presidente del FAI, una fondazione che da trentacinque anni si occupa di tutela e di valorizzazione del paesaggio italiano e di quei beni d’arte che ci vengono affidati.Su Mediapolis c’è un progetto gigantesco che interessa un’area di circa 500.000 metri quadrati, l’area sottostante al Castello di Masino, un progetto faraonico che prevede la costruzione, presso il Comune di Albiano d'Ivrea in Canavese, di parchi di divertimento, centri commerciali, posti per fare degli spettacoli, un outlet, una specie di città artificiale.. con un impatto ambientale enorme, contro il quale il FAI si è opposto fin dall’inizio... non solo riteniamo che un bene prezioso, raro, importante come il Castello di Masino vada tutelato anche per il paesaggio intorno, ma perché un progetto di questo genere in questa zona, avrebbe grandi problemi di natura idrogeologica. C’è un rischio per le esondazioni della Dora Baltea, c’è una predominanza di terreni agricoli che lascerebbero il passo a questo gigantesco progetto.
Non ci pare dai dati acquisiti che ci sia necessità di aumentare la capacità commerciale di quel territorio. Un impatto violentissimo che rovinerebbe definitivamente questa valle molto bella, incorniciata dalle Alpi. Sia il FAI che Legambiente che molte associazioni come il WWF, come Italia Nostra, come l’Associazione Pro Natura si siano alleate per opporsi, sia con il ricorso del 2008 che con quello del 2009, al Tar del Piemonte e con una campagna di sensibilizzazione. Chi sono i promotori di questo progetto non è chiaro, non esiste trasparenza sui soggetti coinvolti, si rifanno tutti a delle società con sedi in Paesi in cui non vengono rilasciati dati su chi sono i reali proprietari ... non c’è nessuna idea di qual è la capacità finanziaria del gruppo promotore... la Regione Piemonte questo progetto lo sostiene... l’appello è ai cittadini perché spingano le istituzioni a opporsi a questo progetto. Noi abbiamo due ricorsi al Tar, però credo che solo le istituzioni potranno bloccarlo, interpretando finalmente lo sviluppo come una strada possibile, non solo a svantaggio del paesaggio."
(dal blog di Beppe Grillo)
Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi
Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vit...
-
Avrei voluto a tutti voi fare solo i più sinceri e cari auguri di Buon Anno 2015 ma appena rientrato da una breve vacanza sono rimasto im...
-
E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...
-
Fernando Giarrusso, uno dei leader storici dei Verdi Sole che Ride è morto nel corso di un dibattito a Pinerolo. Siamo affranti e costernati...