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domenica 9 gennaio 2011
Mondo Juve di Gino Scarsi
Comunicato stampa ufficiale del comune di Nichelino
Il cantiere del parco commerciale “Mondo Juve” partirà a luglio 2011. I lavori per quello che diventerà il più grande parco commerciale del Piemonte e fra i primi 15 d’Europa si concluderanno nel 2015. Il costo dell’opera è stimato in 220 milioni di euro, di cui 40 milioni destinati a opere di sistemazione della viabilità di accesso. Per il territorio sono in arrivo 1500 posti di lavoro: una manna per una zona (quella di Nichelino e Torino sud) dove in tanti, rimasti a casa a causa della crisi economica, cercano un’occupazione.Il progetto definitivo di Mondo Juve è stato presentato dal proprietario Alessandro Gilardi del Gruppo Finanziario Gilardi, proprietario della società promotrice del progetto “Campi di Vinovo” (che nel 2007 ha acquistato i diritto all’utilizzo del nome “Mondo Juve”) mercoledì 1° dicembre all’Hotel dei Principi di Torino. Ospiti dell’evento la show girl Keyla Guilarte Gonzales e i progettisti del parco commerciale Davide Padoa e Paolo Bianchini dello studio “Design International”. Presenti anche i rappresentanti del gruppo Bennet che gestirà l’ipermercato interno al parco commerciale.“Mondo Juve” sorgerà tra Nichelino e Vinovo, a fianco dello “Juventus training center”, su una superficie di 82mila metri quadri di negozi (42mila saranno in galleria). Sarà dotato di 4mila parcheggi e immerso in un’area verde di 80mila metri quadri di cui 30mila a bosco. L’ipermercato Bennet coprirà un’area di 7mila e 400 metri quadrati.Il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone, alla presentazione insieme alla collega di Vinovo Maria Teresa Mairo, ritiene il progetto una grande opportunità per il territorio. «Insieme a “Mondo Juve” sarà realizzata una grande rete infrastrutturale – spiega Catizone – Inoltre è utilizzato un metodo di pianificazione condiviso con il territorio e innovativo, che garantisce la salvaguardia dell’ambiente. Il tutto realizzato in un contesto storico, quello di Stupinigi, che ha pochi eguali». Il primo lotto, quello della galleria, dovrebbe essere terminato entro il 2013.«Il modello del parco commerciale unirà lo shopping classico delle gallerie al chiuso con quello dei negozi all’aperto, insieme a punti di ristorazione per famiglie che forniranno fino a 2mila posti seduti. Ci saranno all’interno 135 insegne per rendere evidenti i negozi e un’area per spettacoli che sarà utilizzata per l’intrattenimento» spiegano i progettisti. Il tutto a due passi dai campi di allenamento della Juventus. «Sarà un centro commerciale funzionale e comodo – afferma Gilardi – che avrà importanti ricadute sul territorio». Fra le opere che verranno realizzate ci sono la strada complanare che collegherà “Mondo Juve” a corso Unione Sovietica, una pista ciclopedonale che unirà i Comuni di Nichelino e Vinovo con il parco di Stupinigi, e la riqualificazione di via Debouche.
Lettera ai Sindaci di Nichelino e Vinovo:
Gentilissimo Sindaco,
sono un artigiano che lavora il ferro, e mi capita, anche se molto di rado di transitare per il suo territorio.In questi quarant'anni i cambiamenti sono stati enormi, la pressione sul territorio toglie il fiato.Mi tenevo per me il disappunto di partire dal Roero (anche qui territorio a rischio ma ancora vivibile) per inoltrarmi nei paesaggi di "nessuno" della cintura Torinese.
Leggere che sorgerà sui vostri territori un nuovo centro commerciale di 340.000 metri mi riempie di angoscia.
Com'è posibile barattare gli ultimi scampoli di verde e di paesaggio rimasti con nuovo cemento e promesse di paradiso ? Ma siamo veramente convinti che lo sviluppo passi attraverso il consumo dei pochi terreni fertili rimasti ?
Voglio sperare che si valutino seriamente le implicanze che questo cambio d'uso del territorio comporta : la compressione degli spazi naturali vitali, l'aumento del riscaldamento globale , la distruzione di piccoli artigiani e commercianti e delle economie a dimensione paesana di cui i nostri territori andavano fieri.
Con la speranza che queste scelte definitive, per quel che riguarda i terreni rimasti liberi da costruzioni, siano rapportate ai legittimi interessi dei nostri nipoti, porgo cordiali saluti e auguri.
Gino Scarsi
(per dieci anni vicesindaco del paese di Canale)
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