Nel prossimo Consiglio Comunale si voterà la variante parziale n.18 al Piano Regolatore Generale, proposta dall’attuale Amministrazione. In merito a tale proposta di adozione, che prevede tra l’altro il cambio di destinazione d’uso in senso residenziale di alcune importantissime aree per un futuro assetto urbanistico della città, desideriamo osservare quanto segue:
- non comprendiamo e non accettiamo la necessità e l’urgenza di predisporre una nuova variante al PRG, che non è figlia di una visione organica e/o prospettica delle reali necessità attuali e future della città, ma nasce da singoli, seppur legittimi, interessi privati;
- non ci risulta che la domanda di abitazioni rappresenti una delle urgenze della nostra città, tale da comportare la necessità di proporre una variante al PRG nella quale sono previsti anche interventi edificatori, ed in virtù del fatto che, ad oggi, vi sono circa 155 appartamenti in costruzione o in via di finitura e 360 appartamenti circa in attesa di autorizzazione o già cantierabili;
- riteniamo che i bisogni abitativi di una città non si risolvano con l’offerta di residenze ad elevati prezzi di mercato, né continuando nella logica del consumo del territorio e della cementificazione;
- non comprendiamo e non accettiamo come una scelta così delicata venga calata dall’alto sui cittadini della nostra città, senza essere preceduta da un’idonea, utile e necessaria divulgazione atta a coinvolgere la cittadinanza nell’adozione della variante;
- esprimiamo netta contrarietà in particolar modo alla prevista destinazione residenziale dell’area interessata dal Cinema Sociale di Pallanza, la cui sorte sarebbe la demolizione, che invece riteniamo fondamentale conservare come risorsa socio-culturale della città.
Ciò premesso, siamo a chiedere la sospensione della discussione e della votazione della Delibera sulla variante n.18 al PRG nel prossimo Consiglio Comunale, prevedendo il rinvio del punto all’ordine del giorno a successiva data da definirsi, così da poter coinvolgere attivamente i cittadini anche con opportune assemblee pubbliche nei quartieri interessati dai singoli interventi della variante.
Torino e la sua Area Metropolitana.Una città Europea, in salute, sicura, facile da vivere, che sappia offrire opportunità di lavoro a tutt@Una città della cultura, ecologica, pensata anche per i tempi degli anziani e delle persone in difficoltà.Città della ricerca, dello sport,con trasporti pubblici finalmente efficienti, servizi sanitari efficaci.Che valorizzi le periferie,laboratorio dell'innovazione green, capitale del cibo di qualità e sicuro e delle energie rinnovabili.
Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi
Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vit...
-
Avrei voluto a tutti voi fare solo i più sinceri e cari auguri di Buon Anno 2015 ma appena rientrato da una breve vacanza sono rimasto im...
-
E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...
-
Fernando Giarrusso, uno dei leader storici dei Verdi Sole che Ride è morto nel corso di un dibattito a Pinerolo. Siamo affranti e costernati...