venerdì 1 ottobre 2010

La forza dell'essere moderati di Giorgio Diaferia


E' diventata un'abitudine della politica urlare le proprie ragioni, usare epiteti pesanti per avvalorare le proprie tesi. Parolacce mai utilizzate sembrano rendere meglio il concetto e suscitare più simpatia fra la gente.Per carità nessun perbenismo stupido e bacchettone. Io credo nella forza della moderazione e ritengo che un concetto come quello di opposizione al ricorso all'energia nucleare per produrre energia elettrica se sostenuto con i criteri del ragionamento economico sui costi e sulla redditività, sull'impatto di una centrale in termini di "rischio" ambientale e sulla salute degli esseri viventi, sul problema delle scorie e del loro deposito in sicurezza, sia più vincente che dare dell'irresponsabile o peggio a chi ne propone l'utilizzo.Se ne discute democraticamente e poi ognuno fa le sue scelte nette e chiare. Lo stesso criterio vale sul rapporto ambiente inquinato e salute. Non ci sono punti di interpretazione, si deve produrre senza danni all'ambiente, senza aggiungere altri o nuovi inquinanti nell'ecosistema. L'Ecocidio è in corso, ci ammaliamo di più ma moriamo di meno grazie alle diagnosi precoci, alla ricerca genetica e molecolare, alla chirurgia ed alla farmacologia. I costi della salute però sono diventati insostenibili. Allora vogliamo una guerra nucleare che annienti qualche milione di persone o vogliamo invece pensare ad un'economia che tragga lezioni dalla ricerca scientifica e che riprogrammi, trasformi in termini ecologici la propria produzione. Uno slogan per spiegare questo concetto "meno auto e più treni o mezzi pubblici ecologici a basso o bassissimo impatto sulla salute". Riconvertiamo allora una parte dell'industria dell'auto anche in questa direzione e diamo lavoro sicuro ai nostri giovani e meno giovani.L'Ecologismo non è nè di destra ne di sinistra, è di chi ci crede e se ne occupa.Allora No al nucleare ma anche No al fumo che crea dipendenza,inquina e fa ammalare anche chi sta vicino a noi. Comunque , chi governa, deve, seppur con moderazione, saper decidere e compiere le proprie scelte, nell'interesse di una Nazione o di un paesino.(segue)

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