domenica 25 luglio 2021

Il vaccinarsi è l'unico modo, per ritornare ad una vita "quasi normale" aspettando il PNRR

65.122.371 Totale somministrazioni Totale persone vaccinate 29.972.109 55,49 % della popolazione over 12 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale) Le mie proposte 1) Rilancio della Sanità pubblica,con ingenti investimenti per i Dipartimenti di Emergenza e di Prevenzione. Rivalutazione della figura del Medico di Famiglia, del Pediatra di libera scelta e dei Medici di continuità assistenziale. 2) Puntare sulla creazione delle Case della Salute e AFT dotate di strumentazione e personale per una prima e più completa valutazione dei pazienti. In esse deve essere presente la possibilità del Teleconsulto con le ASO o anche gli Ospedali di Livello Nazionale come il Parco della Salute, della Scienza e della Ricerca. Dare vita ad Ospedali di Comunità come punto di raccordo tra Medici della continuità assistenziale e ASO. 3) Cancellare la «Maglia Nera per l’Ambiente» di Torino e lavorare per ridurre l’impatto economico e sulla Salute degli Inquinanti diffusi. L’Epigenetica e Perdita di Salute. 4) Ripristinare la figura del Medico Scolastico, inserendo nei programmi della scuola dell’obbligo il tema della Prevenzione Primaria grazie ai corretti stili di vita (alimentazione-attività fisica regolare) 5) Avviare un piano di recupero e modifica delle RSA affinchè siano ammodernate e potenziate nelle figure professionali sanitarie al loro interno, divenendo luoghi di vita e non di fine vita. 6) Tra i nuovi temi, che superata la fase pandemica vorremmo affrontare, vi è anche quello di una "Green Medicine" e della Ricerca Sostenibile applicata al campo Sanitario 7) Investimenti in strumentazioni, personale, formazione ed aggiornamento 😎 Una rete Sanitaria «Metropolitana» considerando anche le comunità montane e le zone di particolare disagio per l’accesso ai servizi

sabato 3 luglio 2021

Per una Torino Viva occorre una Torino in Salute

Il concetto di Salute è molto ampio come la scienza ci ha insegnato. Implica importanti investimenti da parte dello Stato, delle Regioni e dei Comuni nel campo della ricerca scientifica, dell'ecosostenibilità del mondo industriale e delle imprese, richiede impegni straordinari in un cambiamento radicale dell'agricoltura e degli allevamenti.Non solo questo ci vuole una modifica sostanziale nei programmi didattici nella Scuola dove i nostri figli imparino l'importanza di rispettare oltre che gli altri anche il Mondo in cui vivono e che noi, meno attenti gli abbiamo lasciato carico di veleni.Senza una partecipazione dei cittadini le grandi Riforme Sanitarie ed Ambientali non si riescono a fare perchè sono costose, lunghe e faticose. Il risultato di una seria politica di "cambiamento ecosanitario" ha delle ricadute a 20 e più anni"

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...