mercoledì 16 dicembre 2015

COMPITI E DOVERI DEL CONSIGLIERE DI CIRCOSCRIZIONE A TORINO

Alleghiamo qui il link tratto dal Regolamento della Città di Torino, per il decentramento. http://www.comune.torino.it/regolamenti/224/224.htm"> Le informazioni possono essere molto utili, per quelle persone che intendano candidarsi a svolgere questo importante compito per la città: CITTA' DI TORINO SERVIZIO CENTRALE CONSIGLIO COMUNALE RACCOLTA DEI REGOLAMENTI MUNICIPALI REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 13 maggio 1996 (mecc. 9600980/49) e 27 giugno 1996 (mecc. 9604113/49) esecutive dal 23 luglio 1996, modificato dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 21 ottobre 1996 (mecc. 9606025/49), esecutiva dal 15 novembre 1996 e 12 aprile 2006 (mecc. 2006 01389/002) esecutiva dal 29 aprile 2006. Nel mentre il Consiglio Comunale ha approvato con una mini riformina la riduzione da 10 ad 8 Circoscrizioni e ( da Lo Spiffero): Il regolamento approvato stamani prevede l’accorpamento delle circoscrizioni VIII e IX e della X con la II. Mirafiori Sud e Nord tornano a convivere sotto lo stesso tetto, così come San Salvario e Lingotto. Depotenziata la norma che prevedeva la valenza esterna della giunta, imponendo all’esecutivo un passaggio in Consiglio, qualora richiesto da almeno cinque consiglieri, per ogni delibera che comporti un impegno di spesa. Soppressa anche la norma che prevedeva la figura dello speaker d’aula, una sorta di presidente del Consiglio circoscrizionale, istituita nell’ottica di una separazione tra organo esecutivo e assembleare dopo il rafforzamento dei poteri della giunta.

sabato 12 dicembre 2015

TORINO VIVA all'incontro con i Moderati di Giorgio Diaferia

In una platea affollatissima alla presenza del sottosegretario all'Economia Zanetti, dei dirigenti regionali e cittadini di Scelta Civica, del Sindaco di Torino Piero Fassino, si è svolta la manifestazione politica promossa ed organizzata dal Movimento politico dei Moderati alla testa del quale l'on Giacomo Portas, dando prova di grande capacità organizzativa e motivazionale, ha saputo coagulare un gruppo di oltre 140 amministratori pubblici in Piemonte. La riunione moderata da Dario Troiano, capogruppo dei Moderati al Comune di Torino ha visto l'intervento del gruppo Consigliare al completo,degli Assessori Comunale Tedesco e Regionale Ferraris oltre che del Presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerini. La nostra Associazione era ben rappresentata e ci è stata data anche l'opportunità di un breve intervento che allego: Torino Viva parteciperà attivamente alla prossima campagna elettorale per le elezioni a Torino ed in almeno un altro Comune della cintura torinese. Tra i punti che proponiamo come Torino Viva che aderisce con convinzione al progetto politico portato avanti dall’amico onorevole Portas in sintesi: valorizzate le periferie con un rilancio culturale che favorisca quello delle infrastrutture, dei servizi alla persona, dei luoghi di ritrovo e di svago, anche grazie a grandi manifestazioni oggi troppo spesso collocate nelle piazze auliche torinesi, con manifesto fastidio dei residenti e con possibili danni alle piazze stesse e costi elevati per la manutenzione.Crediamo interessante l’istituzione dei “Country Hospital o meglio di ospedalini o astanterie di distretto gestiti tra medici di guardia-medica e di famiglia, con la consulenza dei colleghi ospedalieri e specialisti ambulatoriali per garantire una continuità assistenziale senza per questo sopprimere figure mediche fondamentali. Alla luce della appena conclusa Conferenza sul clima di Parigi, la Cop21 anche le città hanno dimostrato di poter fare molto in termini di abbattimento di gas climalteranti con evidenti risparmi economici oltre che un miglioramento della salute delle persone. Un binomio in cui noi crediamo fortemente e sul quale occorre fare molta più informazione. Risparmio e razionalizzazione del consumo energetico efficentamento degli edifici specie di quelli pubblici, ma ancora sviluppare ricerca per tecnologie meno impattanti sull’ambiente, rallentare drasticamente il consumo di materie prime, puntare ad una viabilità urbana sempre più elettrica, rapida ed efficiente, in condivisione, favorire i collegamenti rapidi, puliti ed efficenti, specie per chi lavora, sia entro l’area metropolitana che verso l’esterno). Suggerire e proporre cibi genuini, semplici e fondamentali per la prevenzione di disturbi alla nostra salute riconducibili ad una scorretta alimentazione. Le città possono svolgere un ruolo educativo e di sensibilizzazione fondamentale per formare i cittadini del futuro. Dobbiamo occuparci del consumo di suolo pubblico recuperando per usi vari le tante troppe aree ex industriali dismesse e che andrebbero riconvertite a verde , ad orti, ad abitazione. Cop21 ci ha insegnato quanto sia fondamentale l’- Ecologia della vita: con nuove reali opportunità di lavoro per i giovani ed anche non giovani. Ritornando vecchi lavori artigiani e si recupera la capacità di ri-parare, ri-utilizzare. Da un miglioramento della qualità della nostra vita e dell’ambiente, ne deriva, ormai è dimostrato un risparmio concreto per le nostre famiglie.

venerdì 13 novembre 2015

TORINOVIVA SI RITROVA MARTEDI 17 NOVEMBRE AI 3 BICCHIERI

Cari amici,care amiche la campagna elettorale per le comunali di Torino e quindi di Trofarello, entra nel vivo.Il Sindaco Fassino ha sciolto la riserva sulla sua ri-candidatura alla guida di Torino, mentre la consigliera Chiara Appendino, del M5S, ha posto la sua candidatura. Siamo in attesa degli altri candidati del centro sinistra e del centro destra. Vedremo. Grazie al lavoro di Renato abbiamo incontrato 2 nuovi amici che entrano a far parte di TorinoViva e che si presenteranno per i Moderati alle prossime elezioni circoscrizionali di Torino.Ci piacerebbe riuscire anche a proporre una donna su Torino, in ticket su quello che sarà il nostro candidato alle elezioni di Torino, e la stiamo cercando.La squadra si sta componendo con il nostro Roberto.E' chiaro che dovremo lavorare tutti e tanto per fare bella figura e perchè le idee ecosociali che portiamo avanti vengano inserite nel programma elettorale del centrosinistra.Nel frattempo il Consiglio Comunale di Torino fa le nottate per decidere se saranno 10 o 7 le nuove Municipalità e con quali confini (80.000 emendamenti, cose da pazzi!).A cena fra una portata ed un buon bicchiere di vino si parlerà di programma, di persone.

sabato 31 ottobre 2015

ROMA ALLE ELEZIONI CON IL COMMISSARIO

TROFARELLO IL CENTRO SINISTRA DISCUTE MENTRE IL CENTRO DESTRA SE LA RIDE

Il titolo riassume in soldoni la sintesi della situazione politica che si sta delineando per le prossime elezioni Comunali a Trofarello. 3 i contendenti del centro sinistra che rivendichrebbero a se il posto di Sindaco, con l'aggiunta dei grillini, che se incrementeranno i loro voti, percentualmente lo faranno maggiormente sui votanti di centrosinistra e sinistra piuttosto che su quelli di centro destra-destra.Un empasse molto pericoloso ed al momento privo di soluzioni.Ieri pomeriggio la nostra associazione culturale e politica ha tenuto un incontro a cui hanno partecipato cittadini torinesi con attività e riferimenti a Trofarello e alcuni Trofarellesi. Tra il pubblico spiccava la presenza del candidato del PD Marco Cavaletto e Luigi Zanatti figlio dell'ex sindaco socialista di Trofarello e potenziale candidato dei Moderati. Alla riunione ha preso parte il Presidente dell'ANCoS avvocato Renato Rolla che vanta ben tre circoli,nel territorio di Trofarello,affiliati alla sua Associazione, tra questi quello degli Alpini. A questo proposito vale la pena ricordare che la riunione di Torino Viva non si è svolta presso il Circolo degli Alpini di Trofarello essendoci stata sconsigliata vivamente dal sindaco Visca, inquanto riunione politica e quindi non svolgibile presso un circolo privato non politico. Un'assurdità, ma come è il costume di Torino Viva,non abbiamo voluto fare polemiche per evitare problemi al Circolo stesso. Alla fine la saletta era comunque piena e sono stati distribuiti dei foglietti per l'iniziativa "Idee x Trofarello" al fine di ragionare su proposte e segnalazioni che giungessero dai cittadini.Un tema che è emerso fra i tanti è la mancanza di una pista ciclabile e per jogging, i problemi sulla pavimentazione stradale, con buche che sembrano piccoli crateri, la necessità di creare aree attrezzate e recintate per cani, di ripristinare ampliare e migliorare uno spazio per attività spontanee sportive, la mancanza di un centro dove le persone si possano riunire e organizzare eventi gratuitamente, l'importanza di non costruire nuovi capannoni a rischio poi abbandono, ma semmai favorire nuovi insediamenti produttivi, recuperando e trasformando strutture già in essere ed abbandonate. Quest'ultimo punto anche favorendo la ripresa dell'edilizia, ma soprattutto di "trasformazione" evitando altro consumo di suolo agricolo.Giorgio Diaferia che con Simone Leandro hanno condotto l'incontro hanno poi ringraziato e salutato i presenti dando loro appuntamento ad una prossima iniziativa, ribadendo che uno dei temi fondamentali di TorinoViva è quello delle "Città in salute" puntando sull'informazione ai cittadini per quanto concerne la Prevenzione Primaria e la Qualità dell'aria che respiriamo, temi questi che prevedono anche importanti risvolti occupazionali per giovani e diversamente giovani, con molta attenzione alle persone in difficoltà ed i servizi per loro.

venerdì 24 luglio 2015

TORINO VIVA C'E' ECCO IL NUOVO DIRETTIVO

In un assolato e caldissimo tardo pomeriggio, di un Luglio che ricorderemo per un pezzo come il più caldo degli utimi 20 anni si è svolta presso lo splendido Cicolo Crimea di corso Moncalieri 74 l'Assemblea annuale di Torino Viva.Erano presenti quali graditi ospiti I consiglieri Comunali di Moncalieri del Movimento dei Moderati, Viscomi,Iorfino e Morabito, il consigliere comunale di Torino on Giusi La Ganga ed in conclusione dei lavori è anche intervenuto il Presidente dei Moderati on Giacomo Portas che ha ribadito la stima e la vicinanza alla nostra Associazione. Il nuovo consiglio di TorinoViva eletto al termine degli interventi,risulta essere composto da Giorgio Diaferia Presidente, Simone Leandro Tesoriere, Marco Carena e Roberto Saini consiglieri e Stefania Grazini segretaria. Si ribadisce che TOW non ha tessera e non prevede una iscrizione, ma solo, eventualmente donazioni liberali, da parte di chi volesse aiutarla nella sua sopravvivenza Con questo nuovo assetto che durerà per i prossimi 3 anni, l'associazione si appresta così a sostenere dei propri candidati che volessero presentarsi alle prossime elezioni comunali del 2016.ed in particolare nei Comuni di Torino, Trofarello e Cambiano.

mercoledì 8 luglio 2015

Un invito a partecipare al dibattito da IdeexTorino

In una sala che si è andata via via riempiendosi l'incontro promosso dalla Associazione IdeexTorino ha posto in evidenza una serie di proposte abbastanza pratiche ed operative per la Torino che dovrebbe venire dalle elezioni prossime del 2016. A presiedere Nocoletta Gazzeri e l'ex Sindaco Valentino Castellani. In sala RadioRadicale che ha coperto l'evento ed interventi di Castellani, Boni,Brossa,Viale,Diaferia,Prat,Canavesio ecc.... Una sintesi potrebbe dire Fassino ha governato bene, lui, soprattutto è riuscito a ridurre l'indebitamento della città da 4,5 miliardi di euro a 2,9. Un'opera faraonica di contenimento delle spese lasciando inalterati alcuni bonus sociali quali ad esempio i buoni taxi, divenuti ormai una rarità. Importanza alkcune voci hanno dato alla costruzione della seconda linea della metropolitana (Viale, Boni, Diaferia..) sia per una riduzione dell'impatto ambietale sia per il proseguimento dell'ammodernamento e la velocizzazione della rete di trasporti cittadini, con un miglioramento del collegamento tra parti lontane della città. Si è poi sottolineato che un ciclo si è concluso ed occorre aprirne un altro nella continuità con il buono del passato ma permettendo a nuove forze, giovani e meno giovani di dare il loro contributo, ma in una forma partecipata ed attiva, non solo come proposta o come annuncio. Il Piano strategico della città è terminato ora dopo le presentazioni occorre passare alla attuazione, per non deludere chi ci ha lavorato per anni con impegno e intelligenza ma anche perchè serve per ammodernare Torino.Una città quindi un pò cristallizzata con un uomo solo, forte e capace al comando, che dovrà però molto più condividere. Da questi ragionamenti potrebbe nascere una Lista Civica di appoggio all'attuale sindaco? Si vedrà nell'autunno, ma non si esclude.

GIOVEDI 23 LUGLIO ORE 18 ASSEMBLEA GENERALE TORINO VIVA

E' convocata l'Assemblea generale di Torino Viva per il rinnovo delle cariche associative e definire le prossime iniziative da avviare dopo la pausa estiva. La riunione si terrà presso il Circolo Crimea di corso Moncalieri 74 a partire dalle ore 18, proseguirà con una cena per chi avesse piacere di parteciparvi, al prezzo speciale di 15 euro. Sono stati invitati gli amici Moderati di Torino e Moncalieri, l'assessore alla sanità del Comune di Cambiano Aurora Grassi, l'onorevole Giacomo Portas ed altre amiche ed amici della nostra Associazione.Tema dell'incontro : Idee per Torino 2016

venerdì 3 luglio 2015

E SE CHIAMPARINO SI DIMETTESSE?

Già la domanda è quanto mai attuale e pertinente. Il Piemonte dovrebbe andare a nuove elezioni nell'Autunno o nella Primavera, in quest'ultimo caso, con una sorta di Grande ammucchiata Regionali e Comunali per Torino e decine di altri Comuni del Piemonte.Ma nel caso, per via della motivazione ovvero le firme false l'attuale Presidente si presenterebbe di nuovo all'interno di una lista PD oppure a capo di una Lista a suo nome, con eventuali Liste satelliti? Ed ancora Chiamparino darebbe, come probabile, fiducia alle stesse donne e uomini o modificherebbe, come si mormora qualche nome della sua Giunta? Certo la Regione ha bisogno di essere governata a pieno dalla Giunta e dal Presidente e non può rimanere appesa ad un filo giuridico. Un bel rompicapo che potrebbe sciogliersi dopo il 9 Luglio. Staremo a vedere.Nel mentre TorinoViva ha iniziato con gli amici Rolla e Stivala ad incontrare persone per bene ed operose che sono intenzionate a lavorare per il bene comune e del Comune presso cui operano e vivono.Anche da queste persone possono nascere proposte interessanti per il futuro governo delle città e della Regione.NEL MENTRE INFORMIAMO LE AMICHE E GLI AMICI DI TOW CHE LA ASSEMBLEA GENERALE, PER IL RINNOVO DELLE CARICHE E IL LANCIO DEL PROGRAMMA DI AZIONE PER AUTUNNO-INVERNO E PRIMAVERA SI TERRA' PRESSO IL CIRCOLO ANCOS CRIMEA CORSO MONCALIERI 74 TORINO DI GIOVEDì 23 LUGLIO DALLE ORE 18 ALLE 20.(SEGUE CENA PER CHI AVESSE PIACERE) Ecco i primi segnali dalla stampa locale:

martedì 30 giugno 2015

LA DATA CAMBIA MA LE IDEE RESTANO LE STESSE. VERSO L'ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI

da La Città si continua a parlare di noi

L’associazione Trofarello Viva si propone alla città Pubblicato su 30 giugno 2015 by Sandra Pennacini Intervista a Stefania Grazini Una nuova realtà associativa si affaccia nel già variegato panorama locale. L’associazione culturale “Trofarello Viva” ha vissuto il suo primo incontro giovedì scorso al Circolo Corea. Abbiamo incontrato Stefania Grazini, promotrice dell’iniziativa. Stefania GraziniStefania, da qualche tempo il suo nome sta diventando familiare ai trofarellesi a seguito dell’intensa attività di promozione da lei condotta per l’associazione. Si presenti ai lettori. «Sono originaria di Rieti. Mi sono trasferita in Piemonte nel 2007 ed ho vissuto sino all’anno scorso a Moncalieri, ove svolgo la mia attività di avvocato penalista. Ho 40 anni, due figli: un ragazzo di 16 anni, impegnato, come il mio compagno Massimiliano, nella CRI di Trofarello, ed un “piccolino” di quasi due anni. Mi sono sempre interessata della realtà in cui vivo, ponendo particolare attenzione alle problematiche legate all’ecologia umana, ovvero la dipendenza dell’uomo dall’ambiente e gli effetti dell’uomo sull’ambiente. Vivo a Trofarello dal giugno 2014, apprezzandone i pregi e subendone i difetti, ed è proprio su quest’ultimi che voglio concentrarmi per migliorare la nostra città». Ci spieghi con quali intenti nasce Trofarello Viva, un nome che ricorda Torino Viva, associazione cui fa capo Bruno Prosio, che ha dichiarato di voler concorrere alla carica di sindaco alle prossime amministrative. L’associazione è un modo per vivere la sua nuova città, o – come insinuano alcuni – un vivaio in vista della creazione di una lista elettorale? «Bruno è un amico e come me fa parte di Torino Viva, associazione che fa capo a Giorgio Diaferia – medico e giornalista – che ad oggi conta più di 100 iscritti. “Viva” perché vuole avanzare anche delle proposte politiche per i vari territori della città Metropolitana. È attenta ai bisogni delle persone più deboli, sensibile e propositiva su tematiche ecologiste, sanitarie, territoriali e sui temi del lavoro per tutte le età. Trofarello Viva altro non è che la coniugazione territoriale di Torino Viva. Se ci saranno le condizioni valuteremo la nostra discesa in campo, tengo però a sottolineare che il nostro primo scopo ed obiettivo non solo le elezioni. Vorremmo avere tante ragazze e ragazzi con noi, sensibili ai temi ecologisti, come quello del ventilato abbattimento dei belli, freschi e storici tigli di via Torino. Noi li difendiamo, Torino Viva li difende, ma con buon senso, che vuol dire niente abbattimento se non per gravi motivi strutturali che – almeno sino ad ora – non ci risulta esistano. Questo è solo uno dei tanti temi che via via affronteremo». La sua recente esperienza come candidata alle elezioni comunali di Moncalieri nella lista dei Moderati ha suscitato qualche preoccupazione in taluni impegnati politicamente a livello locale. Che ha da dire in merito? «Candidarsi è mettersi a disposizione delle persone e del territorio. E’ un impegno, serio, e per me è stata un’esperienza nuova, faticosa, ma formativa. I Moderati, che non sono un Partito tradizionale, ma una Lista Civica organizzata, mi hanno chiesto di presentarmi, permettendomi di dare il mio contributo culturale, professionale e le mie sensibilità. Se do fastidio a qualcuno, mi dispiace. Mia intenzione è fare delle azioni utili per la città in cui vivo con il mio compagno e cresco i miei figli».

giovedì 25 giugno 2015

TANTE IDEE PER RILANCIARE TROFARELLO

Dalla costruzione di barriere fonoassorbenti, per evitare le notti estive insonne da lavori alla massicciata della linea ferroviaria, proseguendo con il progetto di una nuova piscina, più ampia che possa ospitare i ragazzi di Trofarello. Ed ancora giochi bimbi un pò distribuiti in città e non concentrati in un'unica zona, aree verdi meglio manotenute con taglio dell'erba e pulizia da siringhe e messe in sicurezza dal rischio cadute ecc...Un centro culturale dotato di un auditorio che permetta concerti, cori con un'acustica corretta, iniziative continuative a favore dei giovani ed ancora tanto altro. A suggerirle le persone intervenute iri all'apericena organizzato dalla nostra Associazione presso il Circolo ANCoS Corea. Bruno Prosio e Stefania Grazini presenti e partecipi, molto attivi, hanno raccolto i suggerimenti ed a loro volta ne hanno aggiunti altri. Ad esempio mettere in sicurezza la sede della CRI di Trofarello, disastrata dopo l'alluvione.Il gruppo di Trofarello si riconoscerà nel nome di Trofarello Viva con lo slogan ARIA VIVA per Trofarello. Da qui a qualche settimana una nuova interessante iniziativa per i giovani con la "Giornata Ecologica"

martedì 23 giugno 2015

VERSO ………“ARIA VIVA” giovedì 25 ore 19 Circolo COREA Trofarello via C.Battisti 100: Ti aspettiamo!

Una campagna elettorale, nello stile di TorinoViva deve o meglio dovrebbe essere impostata sulla proposta anziché sulla sola denuncia. Fare per ovviare agli errori, alle storture ai giochetti politici. Essere etici, garantisti, severi ma non fondamentalisti. Comprensivi con chi ha sbagliato. Intendiamo avanzare una giovane proposta che non vuol dire solo giovane anagraficamente parlando. Occorre trovare consenso nel mondo imprenditoriale industriale, commerciale ed agricolo ed imprenditoriale della zona. Ci presenteremo con una lettera di intenti rivolta alle persone che si e ci conoscono più o meno direttamente. Una lettera programmatica rivolta a tutti con i punti essenziali di cosa si vorrebbe fare per il bene di Trofarello/Cambiano, qualora si verificassero le condizioni democratiche per poter lavorare. Intendiamo ricercare intese programmatiche e coerenti in una visione eco-sociale I giovani vanno contattati e valorizzati, a loro, per primi va data una possibilità di presentarsi. Stiamo analizzando le criticità del territorio, formulando nel contempo le proposte fattibili e studiate. Vorremmo creare, se ne avremo la possibilità, un posto di ascolto dei problemi dei cittadini che resti operativo anche dopo le elezioni Trofarello ,dunque una cittadina inserita a pieno titolo nell’Area Metropolitana di Torino, che sappia offrire opportunità di lavoro ai giovani ma anche agli over 50 Una cittadina ecologica, sicura ed in salute, con servizi socio-sanitari efficienti ed attenti ai bisogni delle persone in difficoltà e più fragili Una rete di trasporti cittadini ed extraurbani efficienti, rapidi e puliti Trofarello per i nostri animali da compagnia , che valorizzi le sue campagne ed i suoi prodotti e le attività produttive

domenica 21 giugno 2015

IL MISTERO DI BRUNO PROSIO ......SI PARLA ANCHE DI NOI

Bruno Prosio: il misterioso nuovo che avanza Pubblicato su 28 aprile 2015 by Roberto D'Uva Ma chi è questo Prosio che tanto impensierisce le forze politiche trofarellesi? Lo abbiamo contattato ed intervistato. Prosio, 62 anni, pensionato, sposato con Marisa, papà di Erica e Valentina. Astigiano di origine è stato prima moncalierese e dal 1993 trofarellese di adozione. Ex direttore generale di un’azienda per la raccolta dei rifiuti, la Spaic. Oggi è ancora presidente dell’associazione piccole e medie imprese di Asti, settore ambientale. «Faccio parte dell’associazione no profit “Torino Viva” che si occupa di lavoro, ambiente ecologia, salute ed anche politica. E sono membro del Lions Club di Moncalieri. Non faccio parte di un partito, né mi sono mai occupato di politica. Sarei quindi una faccia nuova. Avanzo quindi la mia candidatura a sindaco mettendo a disposizione le mie conoscenze, le mie esperienze di manager e uomo. Non ho mai parlato con Cavaletto o Pairetti che non conosco. Deve esserci stato un malinteso con il giornalista del Corriere. E vorrei precisare questa cosa. Sono a disposizione per correre per queste amministrative 2016 sperando di incontrare delle persone disposte ad appoggiare la mia candidatura. Ma al momento non ci sono stati contatti sul locale. Sentendo però i discorsi della gente, mi pare che vi sia una grande voglia di cambiamento. Ed io penso di essere la persona giusta». Tre punti prioritari della sua campagna, semmai si arrivasse ad una campagna elettorale? «Abbassare le tasse locali, puntare sulla questione giovani e lavoro, favorire le fasce più deboli e gli anziani, salvaguardare il territorio». Ma aggiungiamo noi il mistero si infittisce ancora perchè fra un pò sarà la volta di un'altra nostra amica. Alla prossima puntata.......mistero! AMICHE ED AMICI VI ASPETTIAMO GIOVEDI' 25 ALLE ORE 19 PER UN SIMPATICO E SPERIAMO PARTECIPATO APERICENA AL CIRCOLO COREA DI TROFARELLO. via cesare battisti 100 TANTE LE NEWS, VEDRETE

venerdì 19 giugno 2015

GIUSI LA GANGA FRA PASSATO E FUTURO

Nato nel 1948 a Torino, aderisce al PSI nel ’65 e vi resta fino al suo scioglimento trent’anni dopo. Ricopre numerosi incarichi politici locali e nazionali. Segretario del Club Turati dalla fondazione, poi segretario torinese del PSI, deputato al Parlamento, membro della Direzione Nazionale e poi dell’Esecutivo del PSI, dove dirige il Dipartimento Enti Locali. Nel 1992 diviene Presidente del Gruppo parlamentare socialista. Giornalista pubblicista, continua a seguire le vicende politiche e sociali mantenendo una posizione riformista. Nel 2001 si impegna a sostegno della candidatura a Sindaco di Domenico Carpanini e poi di Sergio Chiamparino. Successivamente promuove l’associazione “Politica - Socialisti per il partito democratico” e aderisce al PD. Ha dovuto aspettare a lungo, ma alla fine Giusi La Ganga, referente piemontese del Psi craxiano e uno dei nomi simbolo di Tangentopoli, è tornato alla politica entrando nel Consiglio comunale di Torino, tra i banchi del Pd E come all’epoca della sua candidatura nel 2011 non sono mancate le polemiche. E’ membro della Direzione Regionale del Partito Democratico. La Ganga ha patteggiato[1] una pena di un anno e otto mesi e una multa di 500 milioni di lire nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti (1994). In quello stesso processo sono stati condannati l'ex sottosegretario democristiano Vito Bonsignore e il tesoriere DC Severino Citaristi. Nel 1995 fu accusato di ricettazione, per una tangente versata da un compagno di partito [2]. Successivamente è stato riabilitato Ritengo di avere pagato i miei debiti, in ogni senso – aveva detto in un’intervista a La Repubblica nel 2011 -. E ritengo anche che quel sistema, per quanto criticabile, non possa essere liquidato come una vicenda criminale: c’era di tutto, chi voleva arricchirsi personalmente e chi invece semplicemente era corresponsabile di un meccanismo politico”.

lunedì 25 maggio 2015

IL MAGGIO SPAGNOLO di Giorgio Diaferia

Da Indignados a Podemos, con qualche distinguo il movimento popolare dal Maggio 2011 ad oggi è diventato partito politico, che si dice disponibile, a differenza dei nostri 5 Stelle, a dialogare con altre forze politiche, seppur di sinistra. Il risultato elettorale della Spagna dimostra che il tempo del Bipartitismo, almeno in Spagna, è finito e che il populismo di sinistra in Spagna punta a governare il paese. Primo partito a Barcellona, secondo ad un soffio a Madrid, con una pesante penalizzazione del Partito Popolare del Primo ministro Rayoi. La gente non ne può più di caste, vitalizi, pensioni d'oro, dell'atteggiamento presuntuoso e spocchioso dei politici. La ridistribuzione della ricchezza grazie alla cancellazione delle gravi ingiustizie sociali, va messa al centro dei partiti politici. Esiste una giustizia ingiusta che insegue i deboli e mantiene privilegi per sè. Forse il nascituro in embrione movimento di Civati potrebbe raccogliere nuova linfa per prendere coraggio e iniziare la sua discesa in politica. Gente nuova non vuol dire giovani, vuol dire faccie nuove, vuol dire non confondere tra innocenti imputati e condannati in via definitiva, ha bisogno di persone competenti e desiderose di fare il bene della collettività non di sè stessi.Serve più lavoro per tutti e pensioni sociali degne di un paese civile.E poi finalmente dedicarsi alle politiche di prevenzione primaria e di tutela dell'ambiente, ma non come slogan, come modo di vita.

domenica 24 maggio 2015

Opinioni di un cittadino torinese automobilista da valutare e/o trasferire al candidato per il Consiglio Comunale del capoluogo Marzio Panichi

. E’ sorprendente constatare come i muri e le facciate della Città di Nizza non siano assolutamente imbrattate di scritte multicolori e multiformi mentre invece la nostra città porta segni molto vistosi di tale demenziale attività da parte di sconsiderati che talvolta vengono anche definiti “artisti del Murales”.Immagino che la municipalità francese abbia delle misure deterrenti più efficaci delle nostre oltre che un maggior senso civico. Sempre da cittadino della strada ho raccolto i malumori di tanti condomini o di molti amministratori di edifici pubblici scolastici, religiosi, ospedalieri i quali, periodicamente, devono stanziare reiteratamente risorse economiche per ripulire le parti basse delle loro facciate. Da automobilista, ma anche da pedone mi viene di osservare che anche i “ciclisti” torinesi non brillano per disciplina ed educazione stradale. Chiedo a chi guida per esempio, quante volte hanno rischiato di investire un ciclista di notte perché sprovvisto di luci anteriori o posteriori o di aver incrociato ciclisti contromano. Per non parlare di quelli che pedalano senza mani, telefonando, o sui marciapiedi o sotto i portici e via di seguito.. Altri esempi ne vediamo tutti i giorni! Che fare? Le contravvenzioni ad un velocipede senza targa non sono pensabili, l’unica chance è puntare sulla formazione dei ciclisti per tramite di corsi comunali obbligatori sulle norme del codice della strada. Forse non è giuridicamente facile far approvare l’obbligatorietà della frequenza ai corsi però qualunque modo possa tornare utile per ottenere un maggior rispetto delle norme della circolazione potrà essere apprezzato dalla cittadinanza automobilistica e dai pedoni. Da ultimo considererei anche che il ciclista è un fruitore della strada con tanti rischi per la propria sicurezza ed è molto esposto ai cosiddetti “incidenti della strada”, lo dimostrano le statistiche ospedaliere, dunque perché non richiedere l’uso obbligatorio di un casco? Consapevole di aver toccato temi di scarsa importanza politica sono però sicuro di interpretare il desiderio di molti concittadini che si accontentano di veder risolti almeno i problemi più semplici della vita cittadina quotidiana.

lunedì 18 maggio 2015

A cena con il senatore Stefano Esposito

La riunione a cena della nostra associazione, ha dato vita ad un dibattito vivace ed interessante. Il senatore Esposito, mi ha già personalmente ringraziato e manterrà gli impegni presi a cominciare dalla questione dei laureati in scienze motorie e loro profilo professionale.L'ho ringraziato per la sua disponibilità e dopo l'estate ci sarà modo di riincontrarci ancora.Grazie a tutti per la partecipazione, Torino Viva sta crescendo, e molto, grazie a voi.

domenica 17 maggio 2015

CANAPA E FRACASSO resoconto di una cittadina

Oggi sabato 16 maggio 2015 mi trovavo in Piazza Vittorio, seduta a un tavolo del bar Vicarelli a godermi una giornata magnifica, leggendo i giornali e bevendo un caffè. Alle ore 15,00 è arrivato un piccolo gruppo di variopinta umanità di tutte le età che si trascinava dietro un carrettino e casse acustiche molto voluminose dalle quali veniva emessa musica potente: aprono uno striscione e apprendo che si tratta di una manifestazione per raccogliere firme pro canapa libera ad uso terapeutico. Bene, non entro per nulla nel merito dell'argomento sul quale ognuno fa liberamente le proprie valutazioni, entro invece nel merito del fracasso che dalle casse viene emesso senza soluzione di continuità, dopo che i "ragazzi" si sono piazzati col loro carrettino e le loro attrezzature acustiche in un ampio spazio di fianco ai tavolini del caffè Vicarelli e della gelateria Mak's. Vedo fra i "ragazzi" DUE RAPPRESENTANTI DEL NOSTRO COMUNE E UNO DELLA NOSTRA REGIONE: Chiara APPENDINO MOVIMENTO 5 STELLE, Silvio VIALE CONSIGLIERE COMUNALE PD, Marco GRIMALDI CONSIGLIERE REGIONALE SEL. Sono molto contenta della loro presenza e a loro mi rivolgo segnalando che proprio nel palazzo sotto il quale le emissioni sonore (bassi) si stanno propagando vivono persone gravemente ammalate. Risposte: GRIMALDI: "Mah sì, ma in fondo non mi sembra una musica tanto alta" VIALE: "Ah sì, ma tanto adesso se ne vanno" (sono rimasti ancora un'ora e mezzo a tutto gas) e Viale è pure un medico!! APPENDINO: "Mah non mi sembra che la musica sia tanto alta" alla mia richiesta di rispetto anche degli altri e non solo di chi vuole stare lì a ballare e divertirsi risponde: "Sì è vero, la convivenza civile" dopo di che tutto prosegue senza cambiamenti. A chiunque volesse bollare questo mio intervento come: RETROGRADO, ESAGERATO, SPECCHIO DI CITTADINI SCOCCIATORI TOUT COURS, VECCHI CHE VOGLIONO UNA TORINO MORTA, OSTILI AL DIVERTIMENTO GIOVANILE, ECC.ECC. rispondo: perchè se un gruppo di persone vuole divertirsi e ballare emettendo decibel a suo piacimento per ore deve farlo senza pensare che ci sono molte altre persone intorno a loro e nelle case intorno a loro che invece desiderano altro da quei decibel? Senza pensare che magari (come nel nostro caso) ci sono anche persone gravemente malate che di tutto hanno bisogno tranne che del fracasso che gli entra in casa? Ho avuto l'opportunità di parlare della situazione a TRE rappresentanti politici torinesi che si trovavano lì perchè ovviamente appoggiavano la manifestazione, a loro ho chiesto di far abbassare la musica: RISULTATO ZERO. Aggiungo che un grande numero dei partecipanti aveva bottiglie di birra in mano. La nostra associazione che già in passato si è ocupata del problema schiamazzi e uso improprio di piazze auliche, tra queste c'era anche piazza Vittorio,è pronta a discuterne e a dare una mano.

domenica 26 aprile 2015

I TIGLI DI TROFARELLO VANNO SALVATI

Sono alberi di notevoli dimensioni, molto longevi (arrivano fino a 250 anni), dall'apparato radicale espanso, profondo. Possiedono tronco robusto, alla cui base si sviluppano frequentemente numerosi polloni, e chioma larga, ramosa e tondeggiante. La corteccia dapprima liscia presenta nel tempo screpolature longitudinali. Ha foglie alterne, asimmetriche, picciolate con base cordata e acute all'apice, dal margine variamente seghettato. Come pianta ornamentale nei viali, parchi e giardini Il legno biancastro, omogeneo, leggero (peso specifico 0,90 fresco, 0,65 stagionato) è idoneo a lavori di intaglio, intarsio, scultura, parti di strumenti musicali e per la realizzazione di oggetti vari In particolare è utilizzato per i corpi di chitarre e bassi "solid body" in liuteria elettrica. La varietà utilizzata è normalmente indicata con l'inglese basswood. I fiori forniscono il nettare per il miele, e vengono utilizzati per la preparazione di infusi e tisane Nell'arboricoltura da legno vengono utilizzate per il governo a ceduo o fustaia, grazie al rapido vigore vegetativo Come pianta medicinale, nella farmacopea ufficiale vengono utilizzati i fiori col nome di Tiliae flores per la presenza del glucoside Tiliacina, e di tannini, mucillagini, ecc. Proprietà medicinali Il decotto di corteccia dei giovani rami raccolto in primavera ha proprietà astringenti, per uso esterno utilizzato come clistere per la cura di diarree e infezioni intestinali L'infuso, la tisana e lo sciroppo dei fiori con le brattee, raccolti in giugno-luglio e fatti seccare all'ombra, vantano proprietà anticatarrali, bechiche, sudorifere, emollienti, antispasmodiche, vasodilatatrici e calmanti nei confronti di stati d'ansia Per uso esterno l'infuso di fiori viene usato per bagni calmanti e ristoratori, mentre il decotto serve per gargarismi curativi di stomatiti, faringiti, glossiti, angine L'estratto acquoso di alburno (la parte esterna del legno) dei rami, avrebbe un'azione contro gli spasmi intestinali, biliari ed epatici, vanterebbe inoltre un'attività antipertensiva e dilatatrice delle coronarie Il decotto dei giovani rami ha un'azione diuretica Il carbone vegetale ottenuto dal legno viene utilizzato come assorbente antiputrido intestinale Fonte Wikipedia

domenica 1 febbraio 2015

VERSO UNA NUOVA E MODERNA DC : SERGIO MATTARELLA E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Al 4° scrutinio, come già accennato da tempo da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Parlamento Italiano, riunito in seduta congiunta, ha eletto con 665 voti ( il quorum era di 505),Sergio Mattarella, quale 12° Presidente della Repubblica Italiana.Sicuramente l'ennesimo successo personale per Matteo Renzi, che è riuscito a far convergere sul nome di Mattarella, anche NCD, SEL e Casini. Resta lo strappo politico con FI e ci si aspettano possibili ritorsioni sulla prossima legge elettorale che dovrà essere a breve approvata in via definitiva alla Camera.Nel mentre sono iniziate le recriminazioni dentro il PD per la mancata nomina di alcuni esponenti storici della sinistra:Chiamparino, Bersani,Veltroni, Finocchiaro, Fassino, quest'ultimo che pare veramente poco intenzionato a correre per il secondo mandato a Sindaco di Torino e forse si attende ora dall'amico Renzi un incarico prestigioso a livello Internazionale.Ora il PD ha ribadito senza ombra di dubbi la sua nuova vocazione moderata centrista, ovvero una nuova e moderna riproposizione della DC con correnti di sinistra, moderate e di destra.Questo scenario, ne apre un altro ovvero: che fine faranno i movimenti politici moderati come i I Moderati dell'on Portas o Scelta Civica dell'ex Premier ed ora senatore a vita Monti o ancora Pierferdinando Casini e la sua pattuglia di parlamentari di centro destra-sinistra,in questo scenario di "inglobamento-estensione" che grazie a Renzi il PD sta tentando, per raggiungere una solida maggioranza Parlamentare, in vista delle future elezioni? Vediamo ora brevemente chi è il professor Sergio Mattarella, nuovo e 12° Presidente della Repubblica Italiana. (fonte Wikipedia)Giudice della Corte Costituzionale, fratello di Piersanti Presidente negli anni '80 della Regione Sicilia, che venne ucciso nel 1980 dalla Mafia. Già Parlamentare, fu incaricato dal segretario politico Ciriaco De Mita di bonificare la DC siciliana nella quale avevano allora un ruolo di primo piano Vito Ciancimino e Salvo Lima. In tale veste nel 1985 promosse la formazione a Palermo di una giunta comunale di rinnovamento guidata da Leoluca Orlando, che era stato tra i collaboratori di suo fratello Piersanti alla Regione Siciliana.Nel 1989, con la formazione del governo Andreotti VI fu nominato ministro della Pubblica Istruzione. Si dimise dall'incarico il 27 luglio 1990, insieme ad altri ministri della corrente di sinistra della DC, per protestare contro la fiducia posta dal governo sul disegno di legge Mammì di riassetto del sistema radiotelevisivo,[che venne soprannominato sarcasticamente legge Polaroid in quanto, a detta dei detrattori, si limitava a fotografare la condizione esistente legittimando la posizione dominante del gruppo televisivo di Silvio Berlusconi.Nel corso della XII Legislatura della Repubblica Italiana Sergio Mattarella fu relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato che, recependo l'esito del referendum del 1993, introducevano una preponderante componente maggioritaria. La legge Mattarella, alla quale il politologo Giovanni Sartori diede l'appellativo di Mattarellum, fu impiegata per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001.Auguri di Buon Lavoro Presidente!

martedì 13 gennaio 2015

29 GENNAIO ORE 17.30 TORINOVIVA SI RITROVA alla BOCCIOFILA LA FISSA VIA BREGLIO 93

Care compagne e compagni, amiche ed amici, la Associazione TorinoViva promuove un incontro tra vecchi e nuovi amici per verificare se esistano più punti in comune per poter fare un pezzetto di strada insieme verso il raggiungimento di obiettivi politici comuni e concordati. Saldamente posizionati su tematiche sociali ed ecologiste, nell'ambito di una sinistra-centro-sinistra, in questi 4 anni di vita la nostra Associazione ha promosso convegni, incontri, dibattiti, senza legarsi o fondersi in partiti o movimenti politici, ma eventualmente, come per i Moderati, affiancandoli. Occorre apportare un profondo cambiamento nella gestione politica in città, partendo dalle politiche di Prevenzione Primaria grazie ad un contenimento della spesa sanitaria evitando di mettere operatori sanitari l’uno contro l’altro. Contenere gli sprechi e razionalizzare le risorse umane e strutturali. ripensare al ruolo dei privati accreditati , un esempio fra tanti il ruolo dopo la vendita al gruppo Humanitas del Gradenigo e la ventilata riapartura del Valdese. Questa linea dovrebbe però finalmente essere il motivo conduttore, risparmiare razionalizzando, accorpando evitando lussi inutili e fuori luogo. L’ambiente e le politiche di salute, lavoro e tutela sociale, vanno incrementate, occupandosi anche delle tante, troppe truffe ai danni dei cittadini tutti e degli anziani in particolare (dati FederConsumatori). Ma anche politiche di riconversione dei molti locali, ex fabbriche abbandonate e lasciate al degrado, che potrebbero, come già è stato per alcune, luoghi di aggregazioni sociale, di cultura ed arti varie e di coworking e formazione. Il Partito Democratico sta attraversando un momento difficile nella attuazione del delicato processo di amalgama delle sue componenti, nella elaborazione di una sua identità e conseguentemente di un suo progetto generale e non sono poche le liti interne. I Moderati, con cui stiamo da 2 anni collaborando, continuano a non voler definire una loro linea politica e “premiano” i soliti noti e coloro che hanno ottenuto il maggior numero di consensi elettorali, senza riconoscere, evidentemente l’importanza delle professionalità presenti nel Movimento, che potrebbero tracciare con la dirigenza , una linea politica un po’ più chiara Per citare Albert Einstein potremmo dire che ”Non tutto ciò che può essere contato conta e Non tutto quello che conta può essere contato”. I Verdi sono scomparsi , il progetto della Casa “Per il Bene Comune degli Ecologisti” è abortito ancora prima di nascere . Anche il M5S, anch’esso in profonda verifica interna, ha perso quella spinta del nuovo, del saper parlare di problemi concreti alle persone . Su quali punti potrebbe inserirsi dunque una nostra azione politica, tenendo conto delle esperienze del passato e del panorama presente e futuro? Con quali metodologie e con quali strumenti ? Ecco, per favorire il dibattito, alcuni punti su cui potremmo ragionare insieme : • Decrescita Serena e responsabile • Lavoro, Salute e Tutela dell’Ambiente e del Territorio sono assolutamente conciliabili a fronte di precisi investimenti e pianificazioni. Attenzione all’uso del suolo che va difeso • Il profitto, pur importante misuratore di efficienza economica, non é un valore etico, né può essere considerato il solo fine dell’uomo e dell’impresa; • Una società più giusta ed equa, senza favoritismi : va praticata davvero • La “questione morale” - cioè le regole di comportamento dei politici in ogni attività - è la prima condizione per arrestare il declino della società italiana; ma deve valere per tutti ed a qualunque livello. Fine della classe dei privilegiati, ragionare sui meriti e sulle competenze Il socialismo democratico europeo, nelle sue varie e diverse componenti, è stato uno degli strumenti fondamentali del progresso civile del nostro continente e ne ha rappresentato gran parte della sua storia. Ad esso va affiancata la nuova coscienza della “Esauribilità della Natura e delle sue ricchezze e della pesante impronta ecologica che l’uomo da al Mondo modificandone la vivibilità” Un EcoSocialismo, non fondamentalista, come punto di riferimento insostituibile, legato al binomio indissolubile di giustizia e libertà, in cui la tutela della salute e dell’ambiente, del lavoro e dei giovani, dell’istruzione e della formazione vadano a braccetto con le tutele sociali.. Nel 2015 arriva a termine il periodo che l’ONU si era dato per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals). Nel settembre 2000, con l'approvazione unanime della Dichiarazione del Millennio, 191 Capi di Stato e di Governo hanno sottoscritto un patto globale dal quale sono discesi otto obiettivi che Paesi ricchi e Paesi poveri si impegnano a raggiungere entro il 2015 per ridurre la povertà e migliorare le opportunità di tutti, migliorare la situazione sanitaria e la qualità ambientale, ecc Dal 30 novembre all’11 dicembre sarà la volta di Parigi che ospiterà il COP21, ventunesimo incontro tra le parti all’interno della Conferenza Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico.A livello nazionale, il 2015 si spera sia l’anno in cui si cerca di porre rimedio ad una serie di problemi irrisolti, talvolta da lustri. Le infrazioni alla normativa comunitaria che riguardano i temi ambientali sono oramai 16 su 89 ed alcune riguardano aspetti fondamentali come la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento industriale xon il sempre difficile rapporto salute e lavoro.A questo si aggiunge il nodo irrisolto della politica energetica che finora non è riuscita a fornire una risposta coerente ed efficiente, sia in termini economici che in termini ambientali, agli obiettivi energetico-ambientali imposti dall’Unione Europea, ancorata a logiche di vecchia concezione e a strategie che oggi appaiono fortemente compromesse dall’andamento dei consumi e dal crollo dei prezzi del petrolio che rende fuori mercato – ovvero troppo costose - le fonti non convenzionali di idrocarburi.Ma la benzina cala di poco, di auto si torneranno a venderne a benzina, con progetti di rottamazione non verso le elettriche , troppo costose, ma nuovamente verso le convenzionali, con un inevitabile incremento dell'inquinamento urbano ed autostradale. Sul fronte del lavoro e dell'occupazione, a novembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 310 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia su base annua (-42 mila).Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e rimane invariato rispetto a dodici mesi prima.Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila, aumenta dell'1,2% rispetto al mese precedente (+40 mila) e dell'8,3% su base annua (+264 mila).Il tasso di disoccupazione è pari al 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,9 punti nei dodici mesi.I disoccupati tra i 15-24enni sono 729 mila. L'incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 12,2, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 43,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti nel confronto tendenziale.Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,7%, rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce di 0,7 punti su base annua. La pericolosa spirale della deflazione (grafico a cura di Pierluigi Tolot) La deflazione è il vero pericolo dell’economia europea, e italiana in particolare, visto che, insieme a quella greca, è quella più debole del continente. Il tasso d’inflazione dell’Europa a 17 è pari allo 0,7% (lo stesso livello italiano nel 2013) quando invece il livello ottimale si aggira intorno al 2%. Se la deflazione non viene combattuta rischia di innescare una spirale pericolosissima che aggraverebbe ancora di più la recessione. Il grafico spiega perché. Un calo continuato dei prezzi farà anche la felicità del consumatore ma innesca un circolo vizioso il cui primo effetto è che le imprese guadagnano meno ed hanno meno liquidità aziendale. Il secondo effetto è che, avendo meno capitali provenienti dall’attività commerciale, riducono la produzione e rinunciano a nuove assunzioni, visto che con quello che vendono non guadagnano o guadagnano troppo poco. Questo aumenta la disoccupazione con l’effetto di far circolare ancora meno denaro nel Paese. Ma è proprio così? Pensiamo anche a maggiori tutele delle fasce deboli, dei consumatori, degli anziani. Proviamo a ragionarne assieme anche sul perscorso politico da fare in previsione, e non solo, delle elezioni Comunali di Moncalieri, prima, e di Torino, dopo. L'appuntamento è per GIOVEDI 29 GENNAIO alle 17.30 presso la BOCCIOFILA LA FISSA VIA BREGLIO 93,dove si potrà anche cenare al costo di € 15.00 vino compreso ( chi avesse piacere di parteciparvi è pregato di comunicarmelo con una certa urgenza) Un abbraccio fraterno Giorgio Diaferia

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...