sabato 21 novembre 2020

Per il Rilancio di Torino !

Cinque anni di amministrazione 5Stelle sono bastati per mettere in ginocchio, speriamo non definitivamente, la nostra città. Impreparazione, incompetenza ed arroganza hanno caratterizzato la Giunta della Sindaca Appendino, con un Governo della città disastroso. Perse le Olimpiadi e lasciato trasparire un messaggio ambiguo sulla volontà di proseguire i lavori per il TAV, si lanciano progetti di una serie di Linee di Metropolitana quando ancora resta da completare la 1. Si sono fatti passi indietro ed in avanti su ZTL, periferie, collegamenti da e per Torino. Il Parco della Salute è un oggetto scomparso dalla progettualità cittadina. Il simbolo che vedete qui sopra è uno dei pochi, non certo l’unico, di un movimento civico ecologista che opera in questa Città e Regione, dove finti ecologisti a 5 stelle ci vogliono far credere che con il non far nulla si preservi l'ambiente che però vuol anche dire buche nelle strade, semafori rotti, viabilità nel caos, assurdi limiti di velocità nei controviali, monopattini che sfrecciano contromano e senza regole e tutele anche per chi guida, sforamenti di emissioni da camino nocive vero e principale elemento di inquinamento urbano, viabilità pubblica altamente inquinante per scarsità di mezzi pubblici a basso impatto ecc.... E veniamo al caos nella gestione delle emergenze come il Covid19 dove il Sindaco avrebbe dovuto far sentire forte la sua voce. Un piano di interventi non condiviso con la Regione, assenza di interventi a tutela delle RSA, mancanza di un piano di potenziamento della rete di Prevenzione e di medicina del territorio, che andava chiesta ed a gran voce alla Regione ed allo Stato. Il moderno concetto di tutela ambientale è strettamente ed indissolubilmente legato a quello della tutela della salute e quindi alla Prevenzione Primaria. Tanti SI per dare forza alla ricerca sia pubblica sia privata, all'innovazione tecnologica che vuol dire attuare una politica “green” di trasformazione della città creando grandi opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile e facendo diventare Torino una eccellenza in questo campo. Lavorare su risparmi energetici, bonifiche e rigenerazione di strutture ed aree dismesse. Realizzare cioè un grande piano di Riqualificazione Urbana soprattutto delle periferie per proiettare Torino nei prossimi 20 anni. L’economia di Torino e della sua Area Metropolitana è sempre più articolata su una varietà di settori. Aree di eccellenza del nostro territorio sono l’agroalimentare, l’industria di precisione, l’aerospazio, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le scienze della vita e della salute. Dobbiamo mantenere la nostra storica vocazione produttiva e continuare ad essere una delle aree più innovative d’Italia grazie alla sinergia tra settore pubblico, aziende, università e centri di ricerca per incentivare e supportare le start-up innovative. Ad esempio lavorando sul rilancio dell’automotive pensando ad un elettrico puro che cambierebbe completamente le linee di produzione dell’auto e le filiere ad esso collegato. La messa in sicurezza del suolo, dei fiumi e la prevenzione dei disastri da frane, alluvioni, terremoti ecc. Lo stesso cibo è motivo di proposte innovative, sane e di grande interesse commerciale e quindi di economia, evitando le mode ed i finti miti. Riproviamo a pensarci “Capitale della Sicurezza Alimentare”, forti della nostra storia e dei nostri Laboratori di eccellenza. Una Città dello Sport dove l’attività fisica torni ad avere un ruolo nella tutela della salute delle persone di tutte le età, svolgendo un ruolo fondamentale nella Prevenzione Primaria. Dare finalmente vita ad una città Metropolitana con le sue straordinarie eccellenze turistiche e di impresa. Il che vuol dire ampliare enormemente la capacità di contare a livello nazionale. Ma occorre stare lontani dai contraffattori o da chi si spaccia ecologista per opportunità. Torino Viva da sempre ( 2010) lavora per un ecologismo sociale, attento alle persone , al lavoro ed alle fragilità. I recenti successi dei Verdi in Europa pur con i dovuti distinguo, ribadiscono che tra i NON votanti vi sono gli ambientalisti e gli amanti degli animali e della natura, ma anche i ricercatori che lavorano per 800/1000€ al mese e molto fanno per l'innovazione e la modernità ecologica della società, spesso nella più assoluta anonimità e che nella migliore delle ipotesi espatriano per avere un lavoro ed uno stipendio più consono. Pensiamo ad una Torino smart, ecologica, innovativa e solidale con una visione di sviluppo proiettata in un futuro prossimo Vorremmo trovarci con altre Associazioni civiche per conoscerci, per approfondire questi ed altri temi, con serenità e sobrietà, per ascoltare tutti e le proposte di tutti e confrontarci, con uno spirito costruttivo. Vorremmo dire la nostra alle prossime elezioni Comunali di Torino, pensando e facendo accettare al partito di maggioranza relativa una figura di Sindaco che sappia guidare il cambiamento a discapito dell’età anagrafica, che non mi pare un parametro sufficiente. www.torinoviva.blogspot.com per leggerci anche su Tw e Fb

Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi

Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vit...