domenica 26 agosto 2012

L'Ecologismo Moderato di Giorgio Diaferia

Trovo molto interessante l'articolo, pubblicato domenica 26 Agosto sull'inserto "La Lettura" del Corriere della Sera e scritto da Giuseppe Sarcina. Tuttavia manca di alcune considerazioni. Sono stato un iscritto dei Verdi Sole che Ride ed ho ricoperto piccoli incarichi istituzionali che mi hanno però fatto far parte del Consiglio Federale Nazionale. Dico questo, solo per spiegare che ci sono stato in mezzo per oltre 10 anni, ed affermo che l'Ecologismo ha commesso un grave errore negli anni passati affidandosi ad ex Comunisti o politici comunque di provenienza da quell'area, che usarono i Verdi per la loro carriera politica tentando di cavalcare idee in cui non credevano sino in fondo e che non erano nel loro DNA. Gli Ecologisti non sono nè di destra nè di sinistra e la pochezza dei leader Verdi o la loro voglia di affermazioni personali hanno distrutto il Movimento. Io sostengo la linea della Moderazione e della determinazione e ritengo di appartenere a coloro che vogliono contaminare un pò tutta la società per ottenere comportamenti "eco" diffusi.Ora va di moda la Green Economy perchè è possibile farci dei begli affari, ma l'Ecologismo non è solo quello. E' ad esempio, cosa vista sempre con grande fastidio, parlare alle persone e convincerle che la produzione industriale non vuol dire solo veleni e morte purchè si rispettino le regole, vengano effettuati i controlli indipendenti. L'Ecologismo potrà rinascere grazie a chi ci lavora in mezzo con competenza e conoscenza e si preoccupa prima di tutto di salvaguardare la Salute delle persone, e di tutti gli esseri viventi. Si vive meglio in città eco-efficenti, ci si ammala di meno se i servizi alla persona funzionano bene, se i trasporti sono rapidi, puliti e poco o nulla inquinanti. Si vive meglio, si lavora meglio se le nostre case sono sicure ed ecologiche, se possiamo vivere in mezzo al verde, ai corsi d'acqua pulita e non in mezzo ai fumi o ai cumuli di immondizia. La parola d'ordine dunque è riconvertire per produrre meglio evitando gli sprechi. Occorre resettare il vecchio quadro politico ed affidarsi a chi ci crede veramente e crede nella moderazione, che non vuol dire accondiscendenza .

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