sabato 13 luglio 2013

Prime valutazioni sul tema accesso allo studio Universitario di Luca Boscaini

Alcuni dei problemi più urgenti che bisognerebbe trattare per gli studenti sono principalmente due. In primis quello dei trasporti che è di vitale importanza dato che ormai muoversi in macchina è diventato particolarmente oneroso (oltre che antiecologico). La riduzione degli orari ha portato a una pessima ridistribuzione dei passaggi e in alcuni casi (pochi per fortuna) delle tratte. L'esempio più lampante è il totale isolamento dai mezzi pubblici del nuovissimo campus Einaudi. In secondo luogo ci sarebbe da incrementare le residenze per universitari. Anzichè costringere gli studenti a subaffittare in nero porzioni di appartamenti costosissimi, bisognerebbe vedere le strutture di proprietà del comune che potrebbero essere affittate a canone agevolato agli studenti (Bologna ha fatto un lavoro simile). Strutture come queste ce ne sono, ma nessuno è stato ancora in grado di dargli un indirizzo. Bisognerebbe fare solo qualche lavoro non troppo oneroso di ristrutturazione. Altro gravoso problema è dato dai collegamenti ferroviari o con autolinee per gli studenti residenti in Comuni della provincia o di altre provincie. Un disservizio che si accentua con la chiusura delle scuole dell'obbligo. Per quanto invece riguarda la comunicazione ci sarebbe da creare un nucleo di informazione e di centralizzazione di eventi torinesi. Una sorta di collegamento tra istituzioni e cittadini. A Cambiano lo abbiamo fatto con un sito web, a Torino si potrebbe fare un lavoro simile, ma bisognerebbe discuterne meglio e più approfonditamente.

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...