mercoledì 3 marzo 2021

Senza dimora ai tempi della pandemia

La pandemia ha senz'altro contribuito all'aumento delle persone senza fissa dimora, che a Torino sono circa 2.000. Per questo la redazione di EcoGraffi, diretta dal professor Giorgio Diaferia, ha realizzato un'inchiesta sulla criticità che ogni giorno queste persone sono costrette ad affrontare. Basti pensare alla difficoltà di accedere ai tamponi o alla vaccinazione, in quanto privi di un medico di base. O allo sgombero di inizio febbraio. O ancora, alla minore capienza dei dormitori pubblici, come stabilito dalle normative anti-Covid. A occuparsi di queste e altre criticità, un piccolo universo di associazioni che operano a livello cittadino e regionale: tra loro Avvocato di Strada e CAUS – Centro di Arti Umoristiche e Satiriche. Già a dicembre 2020 l’associazione Caus ha realizzato un reportage virtuale in collaborazione con il quotidiano La Stampa, puntando l’attenzione sugli oggetti cari ai clochard. Avvocato di Strada offre invece assistenza legale alle persone senza fissa dimora, sia presso i vari dormitori della città sia presso la sede dell’associazione Bartolomeo & C. Sullo sgombero si è espresso il direttore diocesano della Caritas di Torino Pierluigi Dovis, che ha sottolineato l’importanza di creare unità di strada e soluzioni permanenti per la loro collazione, così che non diventino motivo di scontro.

Nerio Nesi è deceduto oggi all'età di 98 anni

E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...