domenica 23 settembre 2012

MUSY, TORINO IN PIAZZA PER AVERE VERITÀ E GIUSTIZIA di Massimiliano Quirico

Attorno al gazebo del Consiglio Comunale,istituzioni, associazioni e cittadini testimoniano il loro impegno. Distribuiti migliaia di volantini Tantissime persone si sono ritrovate questo pomeriggio in piazza Castello, rispondendo all’appello lanciato dal Consiglio comunale di Torino per chiedere verità e giustizia per il consigliere del Comune di Torino, avv. Alberto Musy, ferito da diversi colpi di arma da fuoco il 21 marzo 2012 da un assalitore la cui identità è ancora oggi sconosciuta. Sono scesi in piazza i rappresentanti di Comune di Torino (il sindaco Piero Fassino, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, i vicepresidenti Silvio Magliano e Marta Levi, i capigruppo e numerosi consiglieri che hanno distribuito i volantini dell’iniziativa), Provincia di Torino (c’era il presidente Antonio Saitta), Regione Piemonte (a rappresentare l’ente è intervenuto l’assessore alla Cultura Michele Coppola) e di tanti partiti, gruppi, movimenti, università, associazioni e realtà professionali e imprenditoriali. Per l’UDC, partito tra le cui fila è stato eletto Alberto Musy, era presente anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa. Ha aperto la manifestazione il presidente Ferraris, che ha espresso la vicinanza di tutta la città alla famiglia di Alberto Musy (in piazza sono giunte la moglie Angelica e la sorella Antonella): “Ci stringiamo con affetto e amicizia alla famiglia, ricordando che è importante non solo per la famiglia, ma per l’intera cittadinanza che questo delitto non rimanga impunito e che la giustizia diventi una certezza. Come Consiglio comunale continueremo a chiedere a tutti i torinesi di farsi avanti: se qualcuno sa qualcosa non esiti e parli. Dobbiamo arrivare alla verità e alla giustizia, per continuare a godere della libertà che il nostro Paese ha saputo conquistare con fatica e sacrifici”. Ferraris ha quindi letto il messaggio inviato dal presidente della Camera dei Deputati on. Gianfranco Fini: “Desidero esprimere al consigliere comunale Alberto Musy, alla sua famiglia e al Consiglio comunale di Torino i sentimenti della mia più sincera vicinanza e solidarietà. Alberto Musy, come avvocato, professore universitario ed esponente politico, gode di larga stima e considerazione, e costituisce un esempio di cittadino probo e integerrimo, al servizio della comunità. Formulando i più fervidi auguri per la sua salute, auspico insieme a voi che chi ha posto in essere questo efferato crimine sia al più presto individuato e assicurato alla giustizia”.

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