Torino e la sua Area Metropolitana.Una città Europea, in salute, sicura, facile da vivere, che sappia offrire opportunità di lavoro a tutt@Una città della cultura, ecologica, pensata anche per i tempi degli anziani e delle persone in difficoltà.Città della ricerca, dello sport,con trasporti pubblici finalmente efficienti, servizi sanitari efficaci.Che valorizzi le periferie,laboratorio dell'innovazione green, capitale del cibo di qualità e sicuro e delle energie rinnovabili.
sabato 3 aprile 2021
#LaSalute, acido ialuronico e condroprotezione
Quarto appuntamento ieri su Rete7 con #LaSalute, il programma di approfondimento scientifico che, in onda tutti i venerdì alle h. 20.15 (con replica la domenica alle h. 12.15), tratta di temi di attualità legati alla medicina ed al benessere.
Padrone di casa il dott. Giorgio Diaferia, medico e giornalista. Ospite in studio il dott. Luca Savant, medico e specialista in fisiatria.
Nel corso della puntata si è parlato di acido ialuronico e condroprotezione (protezione della cartilagine).
Naturalmente presente nel nostro organismo, l’acido ialuronico è una molecola endogena molto versatile che, grazie alle sue caratteristiche peculiari, si presta a molteplici impieghi trasversali.
Non solo in dermo-estetica, per cui è principalmente noto soprattutto al pubblico femminile.
Con i suoi derivati, trova infatti diverse applicazioni in campo biomedico, in aree quali reumatologia, ortopedia, chirurgia e riparazione tessutale.
Ci si è soffermati in particolare sul suo utilizzo in fisiatria, con specifico riferimento ai trattamenti mediante le infiltrazioni.
Il potente effetto analgesico ed antinfiammatorio che questo componente fondamentale dei nostri tessuti connettivi dispiega rappresenta difatti un’efficace terapia, cui un numero di pazienti sempre maggiore si sta indirizzando (spesso a seguito dell’insuccesso dei protocolli farmacologici o strumentali) per curare patologie e disturbi di varia natura.
Che il “problema” risieda nelle articolazioni o nei tessuti molli, che abbia carattere infiammatorio o degenerativo, le infiltrazioni sono un eccellente rimedio: rapido, a basso rischio, risolutivo.
Premesso che ogni individuo costituisce un caso clinico a sé e che come tale va “trattato”, quali, appunto, le metodiche consigliate?
Quando è più indicata la viscoinduzione? In quali ipotesi invece è raccomandabile la viscosupplementazione?
A questi ed altri interrogativi si è cercato di fornire esaurienti risposte, corredate da esempi pratici per rendere meglio l’idea dell’argomento: la descrizione di una seduta-tipo, i benefici riscontrabili nel breve-medio-lungo termine, le tempistiche dei cicli di intervento riabilitativo.
La categoria dei condroprotettori, peraltro, racchiude anche prodotti (farmaci o integratori alimentari) somministrabili per via orale ed è ovviamente molto “presente” nell’ambito della medicina dello sport.
Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi
Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vit...
-
Avrei voluto a tutti voi fare solo i più sinceri e cari auguri di Buon Anno 2015 ma appena rientrato da una breve vacanza sono rimasto im...
-
E' con vivo dolore che apprendo della scomparsa dell'amico ed ex assistito ( sono stato il suo medico di famiglia per oltre 10 anni,...
-
Fernando Giarrusso, uno dei leader storici dei Verdi Sole che Ride è morto nel corso di un dibattito a Pinerolo. Siamo affranti e costernati...