
Torino e la sua Area Metropolitana.Una città Europea, in salute, sicura, facile da vivere, che sappia offrire opportunità di lavoro a tutt@Una città della cultura, ecologica, pensata anche per i tempi degli anziani e delle persone in difficoltà.Città della ricerca, dello sport,con trasporti pubblici finalmente efficienti, servizi sanitari efficaci.Che valorizzi le periferie,laboratorio dell'innovazione green, capitale del cibo di qualità e sicuro e delle energie rinnovabili.
martedì 25 dicembre 2018
Nella Legge di Bilancio la norma per i Massofisioterapisti ante 1999. La polemica
Il comma 283 bis approvato con la manovra,stabilisce una deroga per l'iscrizione agli ordini per i professionisti senza titoli abilitanti che abbiano lavorato, nell'arco di 10 anni, almeno per 36 mesi: di fatto potranno «continuare a svolgere le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento, purché si iscrivano, entro il 31 dicembre 2019, in appositi elenchi speciali ad esaurimento». Insomma, coloro che non possiedono i titoli necessari per iscriversi agli albi, per esempio dei fisioterapisti, ma che già di fatto esercitano o hanno esercitato la professione possono continuare a farlo attraverso questi «elenchi». Un modo per «tutelare posti di lavoro» secondo qualcuno. Un totale «via libera» agli abusivi, per chi protesta. Alle associazioni, che la definiscono una «assurdità totale», non basta la precisazione della norma che «tale iscrizione non si tradurrà in un'equiparazione».Infine lo stesso comma prevede anche un allargamento della professione del massaggiatore, con l'abrogazione dell'obbligo per massaggiatori e massofisiotarapisti di ottenere un diploma da una scuola statale o autorizzata con decreto del Ministro per la sanità.Migliaia le mail di protesta dagli iscritti AIFI, nel mentre la scuola di Massofisioterapisti, che sembrava in un primo momento dovesse cessare di esistere, continua a fare iscrizioni e a rilasciare attestati di studio.Un vero pasticcio all'Italiana, che non tutela la salute delle persone-pazienti.A breve un approfondimento da parte del nostro esperto Giacomo Russo, che ha seguito per noi la trattativa.

MANOVRA, ECCO TUTTE LE MISURE AMBIENTALI APPROVATE 23 dicembre 2018 da Teleambiente By Mariaelena Leggieri

martedì 25 settembre 2018
sabato 22 settembre 2018
Just The Animals: il Convegno al Parco delle Vallere


venerdì 14 settembre 2018
Il 22 settembre al Parco Le Vallere “JUST THE ANIMALS” Salute e benessere dei cani in città
COMUNICATO STAMPA
Torino, 14.09.18
L'associazione TorinoViva in collaborazione con Alchimie Cinofile asd organizza la prima edizione di Just the Animals, una camminata non competitiva riservata ai cani di tutte le taglie e ai loro accompagnatori umani.
L'appuntamento è per sabato 22 settembre al Parco della Vallere di Moncalieri (TO). Il ritrovo è fissato alle ore 9, la camminata lungo i viali del parco inizierà alle ore 9,30. I volontari di Alchimie Cinofile organizzeranno gruppi di cammino composti da tre o quattro binomi uomo-cane, scelti sulla base della compatibilità tra le diverse inclinazioni comportamentali dei cani, equilibrando così attitudini e motivazioni dei gruppi.
«Sarà una camminata che darà ai partecipanti l'opportunità di sperimentare un nuovo approccio cognitivo, utile per comprendere meglio i messaggi che i nostri cani ci vogliono trasmettere con il loro comportamento» spiega Cristina Anselmo, presidente di Alchimie Cinofile. «Lungo il percorso avremo l'opportunità di capire meglio paure, curiosità, pensieri dei nostri amici, offrendo loro momenti di relax nelle “zone comfort” che la natura del parco offre».
La quota di iscrizione alla camminata è di 10€. Parte del ricavato sarà devoluto ad associazioni di volontariato impegnate nel sostegno, nella cura e nella difesa degli animali. È possibile iscriversi via mail all'indirizzo alchimiecinofile@gmail.com oppure direttamente sabato mattina alle Vallere.
La giornata di sabato proseguirà poi nel pomeriggio: a partire dalle 14,30, nella sala convegni del centro didattico del Parco è in programma un workshop medico-scientifico sulla salute e il benessere dei cani in città.
Il cane è una vera sentinella ambientale «esposta ai gravi rischi degli inquinamenti urbani» spiega Giorgio Diaferia, medico chirurgo e presidente di TorinoViva. «Con il convegno di sabato vogliamo spiegare, grazie agli interventi di medici veterinari e ricercatori, come l'ambiente delle città condizioni la salute dei nostri amici animali e come il riconoscimento di alcune malattie che purtroppo colpiscono i cani può essere un campanello d’allarme di quello che sta accadendo sul territorio, potenzialmente pericoloso anche per l’uomo».
Gli interventi dei relatori affronteranno anche altri temi, dai canili alla mutua cinofila per le persone con redditi bassi, al ruolo del chinesiologo nella scelta dei migliori esercizi da fare con il nostro cane per tenerci in forma e prevenire alcune malattie croniche.
Alla giornata sono stati invitati il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna, il commissario del Parco delle Vallere Roberto Saini.



sabato 8 settembre 2018
Verso le Elezioni Regionali 2019

domenica 15 luglio 2018
mercoledì 13 giugno 2018
Mangiasano 2018 al Casello Giallo di Milano
lunedì 28 maggio 2018
Concluso il Tavolo tecnico per i Massofisioterapisti di Giacomo Russo
Si è concluso in data 22/05/2018 il 3° ed ultimo tavolo tecnico sulle “Problematiche della figura del Massofisioterapista”.
Gli incontri si sono svolti rispettivamente nelle seguenti date: 27/03/2018 – 11/04/2018 e 22/05/2018.
L’associazione Torino Viva, grazie all’impegno ed alla volontà del suo presidente G. Diaferia ed alla presenza del suo delegato e inviato G. Russo, ha sempre partecipato ai tavoli tecnici presso la sede del Ministero della Salute, via G. Ribotta, 5 Roma, al fianco delle Associazioni di categoria, non solo per dare sostegno a migliaia di professionisti Massofisioterapisti ed alle loro famiglie, ma anche per garantire che gli incontri si svolgessero in maniera imparziale facendo in modo che fosse ascoltata anche la voce dei singoli. In tutti questi mesi il Ministero, in accordo Stato/ Regioni ha proposto una bozza (continuamente cambiata e di cui nessuno ne possiede una copia) che dovrebbe disciplinare l’istituzione di una nuova figura, quella dell’operatore della riabilitazione, con percorso formativo di 2 anni. Il Massofisioterapista, non già equipollente o equivalente sarebbe “fatto salvo”, pur essendo però riconducibile a questo nuovo inquadramento. L’associazione Torino Viva, sentito il parere dei singoli e di comune accordo con tutte la altre Sigle a rappresentanza della categoria, ritiene sia inaccettabile questa sorta di declassamento e, poiché la figura del Massofisioterapista, non essendo intervenuta alcuna soppressione è rimasta configurata nei termini del vecchio ordinamento (legge 403/71), ribadisce fortemente che è fondamentale e necessario salvaguardare il pregresso e tutti i diritti acquisiti con l’esercizio professionale”.
E’ comunque opportuno e doveroso fare i nostri ringraziamenti a tutti quelli che da mesi si sono adoprati nel tentativo di trovare una soluzione.
Ringraziamo in primis l’ex Ministro Lorenzin per aver mantenuto la promessa data istituendo i tavoli tecnici, la dott. ssa Ugenti direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN, la dott.ssa Rinaldi ed il dott. Lupi , per aver comunque cercato, nonostante un quadro giuridico e politico confuso, di operare un riordino in assenza di un governo.
Ringraziamo Daniele Cantore il nostro associato, il presidente G. Diaferia, il suo delegato G. Russo, i nostri associati di Torino Viva che ci hanno continuamente sostenuto e tutti i Massofisioterapisti che a noi preoccupati e speranzosi si sono rivolti.
Ringraziamo tutte le Associazioni dei Massofisioterapisti che hanno avuto parole di stima e di ringraziamento nei nostri confronti vista l’opportunità data e che, oggi più che mai, hanno capito la necessità di operare insieme per il raggiungimento dell’obiettivo comune.
Torino Viva continuerà a rimanere accanto ed a sostenere i Massofisioterapisti e si impegna, ancora una volta a rappresentarli davanti alle Istituzioni.
Continueremo comunque a fornire tutte le informazioni utili su tutti i passaggi istituzionali successivi.
Grazie Torino Viva, grazie Presidente.


giovedì 5 aprile 2018
sabato 31 marzo 2018
Alla Galleria della Spina si preparano i nostri prossimi dibattiti politici
mercoledì 28 marzo 2018
Il Piemonte verso il voto
Sarà la primavera 2019 a decretare quale partito o coalizione ( più facilmente) governerà la Regione Piemonte nel periodo che andrà dal 2019 al 2024. Pubblichiamo il link dal periodico web Youtrend che spiega bene come si dovrà votare.
La speranza che finalmente associazioni unite nell'obiettivo riportino le poltiche ecologiste al centro del dibattito politico e riescano a far eleggere loro rappresentanti nel Parlamento Regionale.
http://www.youtrend.it/2018/02/08/il-piemonte-verso-il-voto-analisi-collegi-elezioni/

martedì 27 marzo 2018
Partono le Palestre del Benessere e Salute dell'Isef . Cosa sono


sabato 24 marzo 2018
Diamo una mano anche ai Laureati in Scienze Motorie
Mentre prosegue la nostra iniziativa presso il Ministero della Sanità, per ottenere un corretto riconoscimento e mansionario per i massofisoterapisti post 1999, inizia ora una serie di incontri per far si che tra le professioni sanitarie venga anche inserito il laurato in SM anche noto come Chinesiologo. Raccogliamo il parere dell'UNC (Unione Nazionale Chinesiologhi) di cui a breve si costituirà la sezione Piemontese
Ecco il documento fattoci pervenire:
Profilo del laureato in Scienze motorie
per l’ ambito socio-sanitario
Il laureato in scienze motorie e sportive è un professionista la cui formazione, derivante da un piano di studi che prevede l’intreccio di differenti saperi, rivolta alla globalità della persona gli permette di occuparsi di attività motoria razionale nel campo dell’educazione, della prevenzione, della rieducazione dell’adattata e dello sport. Si tratta di una professione che vanta origini storiche lontane, risalenti all’inizio del secolo scorso, e che si è evoluta dinamicamente senza soluzione di continuità, per rimanere aderente al progredire scientifico nonché al mutare delle richieste e delle necessità di una società in continua evoluzione e sempre più longeva. Obiettivo primario della professione è il mantenimento, il miglioramento o il ripristino dello stato di “salute dinamica”, obbiettivo che il laureato in scienze motorie e sportive cerca di conseguire attraverso interventi programmati che prefigurino itinerari valutabili e verificabili rispetto ai traguardi da raggiungere.
La presenza del laureato in scienze motorie e sportive in attività che riguardano il vasto ed articolato settore della salute, non può essere in alcun modo considerato una forzatura, ne tantomeno un’indebita appropriazione di competenze altrui, dal momento che fra gli insegnamenti presenti nell’offerta formativa dei corsi di laurea triennale (LT22) e magistrali (LM67 e LM68) sono inseriti molteplici insegnamenti di carattere medico-sanitario.
Tali conoscenze concorrono alla strutturazione di competenze spendibili nell’ambito della prevenzione primaria, secondarie terziaria e dell’attività adattata nonché nel potenziamento dell’educazione a stili di vita sostenibili.
In particolare il Laureato Magistrale in Scienze dell’Educazione Motoria e delle Attività Adattate (LM67) vede il suo profilo professionale dedicato alla qualità della vita della cittadinanza e possiede gli strumenti per operare in qualsiasi fascia di età, condizione e vincolo presente. Si ha motivo di credere che questo tipo di intervento afferisca all’ambito socio-sanitario come potenziamento della salute e contenimento del disagio nelle condizioni cronico degenerative stabilizzate e non trasmissibili e nell’educazione ad una vita attiva. Oggi, più che mai, l’esercizio fisico rappresenta una risorsa importantissima per contenere i rischi di condizioni di vita, specie nella grande età, insostenibili sia economicamente sia per la dignità della persona. Il laureato può rappresentare quell’opportunità di estendere le buone pratiche, che la letteratura scientifica dichiara determinanti di salute, alla popolazione sempre più minata dall’inattività e dall’ ipocinesia.


venerdì 16 marzo 2018
Aperta la campagna 2018 di Tesseramento alla nostra Associazione
Dopo i numerosi impegni che ci hanno assorbito per dare evidenza ad un problema sociale e lavorativo che interessa migliaia di operatori del settore massofisioterapico intendiamo chiedere il sostegno di tutte e tutti per far crescere la nostra Associazione. 25€ all'anno la quota da versare per sostenerci.Per farlo basta andare alla Banca Unipol sede di Torino corso de gasperi e chiedere di versare la quota, oppure contattarci alla mail presidente@torinoviva.it e vi forniremo l'IBAN. Confidiamo molto nel vostro aiuto. La nostra prossima iniziativa riguarderà i Laureati in Scienze Motorie che non hanno un riconoscimento sanitario del loro lavoro.Vi aspettiamo! Grazie e nome del Direttivo

lunedì 5 marzo 2018
Il Movimento 5 Stelle ha stravinto, la coalizione di CentroDestra ad un passo dalla maggioranza
Tutto come previsto. Crollo del partito democratico, ora vedremo cosa farà Renzi, pessimo risultato molto al di sotto delle attese per LeU e grande risultato della Lega con Salvini e del Movimento 5 stelle primo partito in Italia con quasi il 32 %. E ora cosa accadrà? A chi il Presidente Mattarella darà l'incarico esplorativo? La lezione che si dovrebbe imparare è che con l'arroganza e la scarsa partecipazione popolare non si va da nessuna parte. La campagna eletteroale deve essere fatta porta a porta, si deve andare nelle periferie ed ascoltare davvero i problemi della gente. Disastro poi per il neo partito dell'ex ministra Lorenzin, meno peggio + Europa della Emma Bonino, disocorso analogo o quasi per Insieme.La vecchia politica ha stufato. Dall'altra parte la coalizione a traino populista-leghista è andata decisamente meglio nonostante un mezzo flop di Forza Italia

giovedì 1 marzo 2018
TorinoViva guarda avanti

domenica 25 febbraio 2018
27 Febbraio ore 20 al Cafè Neruda : TorinoViva ed Alleanza Ecologica si ritrovano


mercoledì 21 febbraio 2018
venerdì 16 febbraio 2018
Martedì 20 Febbraio TorinoViva incontra la Ministra Lorenzin
Alle 14.30 presso il Circolo della Stampa di Torino, una delegazione di nostri soci,guidata dal Presidente di TOW Giorgio Diaferia, si incontrerà con la Ministra della Sanità Beatrice Lorenzin, per ribadire il pieno sostegno della nostra associazione alla categoria dei massoterapisti. In effetti i diplomati dopo il 1999 hanno un diverso riconoscimento ministeriale con possibili gravi difficoltà nel proseguire con il loro lavoro.A seguire si terrà una assemblea pubblica sul tema ore 17.30 presso il Circolo Culturale Il Mossetto in Lungo Dora Agrigento, 16, 10152 Torino TO
per gli interessati
Massofisioterapisti. La politica tarda, ma tribunali confermano equipollenza con titolo di fisioterapisti
"nell’attesa che la politica possa realmente interessarsi alla nostra categoria, i tribunali continuano a pronunciarsi sull’equipollenza del titolo di massofisioterapista a quello di fisioterapista, indipendentemente dalla data di conseguimento. Ancora una volta un nostro collega diplomato dopo il 17 marzo 1999 è stato segnalato ai Nas di Torino per abuso della professione di fisioterapista, nonché quella di osteopata. Il Pubblico Ministero, letti gli atti del procedimento penale, ha chiaramente stabilito che l’indagato “risulta in possesso di un titolo che lo abilita ad esercitare la professione di massofisioterapista, il quale - secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato, sentenza n.1105/2015 - risulta equipollente al titolo per esercitare la professione di fisioterapista”.
Il PM ha chiesto, quindi, l’archiviazione del procedimento penale che è stata accolta per le ragioni indicati dal giudice per le indagini preliminari.
Un caso molto simile si è verificato ad Asti; anche in quel caso e per gli stessi motivi, il pm chiese al GIP l’archiviazione del procedimento.
Alla luce di una giurisprudenza oramai chiara che è orientata nel sostenere la tesi dell’equipollenza dei due titoli, ci chiediamo come mai la politica e le istituzioni continuano a non prenderne atto. Ci chiediamo per esempio come mai la dott.ssa Rossana Ugenti (Dirigente del Ministero della Salute), rispondendo ad un quesito del Sindacato dei fisioterapisti, afferma che il massofisioterapista post ‘99 “è stato inquadrato dalla giurisprudenza nell’ambito della categoria degli operatori di interesse sanitario”. Ci sono decine di sentenze recentissime, tra Tar Consiglio di Stato e Consiglio di Giustizia Amministrativa, che invece hanno stabilito tutt’altra tesi.
Ci auguriamo profondamente che i dirigenti e i politici preposti a chiarire definitivamente la nostra posizione possano ravvedersi sulla via di Damasco per il bene di un’intera categoria."
Luca De Martino
Presidente Simmas

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